AIAB aderisce alle proteste per fermare il processo di ratifica del Ceta, l’accordo di libero scambio tra Unione Europea e Canada arrivato in Parlamento. “Martina ha ragione quando dice che i nostri prodotti non hanno protezione in Canada e in Nord America – dice Vincenzo Vizioli a seguito delle dichiarazioni del ministro dell’Agricoltura che sul Trattato Ceta ha parlato di inizio di un lavoro serio di maggiore tutela delle nostre produzioni in quei mercati – ma ciò non può essere mercanteggiato con la mancanza di protezione dei consumatori italiani”.

Il ministro Martina, secondo quanto riportato dall’Ansa, ha parlato dell’Accordo con il Canada come di ‘un punto di partenza, un’opportunità’. “Attenzione però – dice Vizioli – a non abbassare la soglia sulla protezione del consumatore. Sul piatto della bilancia ci sono questioni serie come l’importazione di carni agli ormoni o di cereali disseccati con glifosato in pre raccolta che finiscono poi nella produzioni definite ‘eccellenze italiane’ “.