Organic. Cosa significa davvero questo termine e cosa cambierà con le nuove leggi federali per il mercato del biologico a stelle e strisce? Negli Stati Uniti il dibattito è molto acceso.

Associazioni e gruppi di cittadini impiegati nel settore del biologico hanno intentato una causa presso il tribunale federale sostenendo che il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (Usda) ha violato il processo di regolamentazione federale quando ha cambiato le procedure stabilite per rivedere i permessi di utilizzo di sostanze sintetiche o naturali, con relativi rischi e necessità, in agricoltura biologica.

Una coalizione di 15 gruppi di produttori biologici alimentari, agricoltori, consumatori e certificatori ha richiesto al giudice di imporre all’Usda di riconsiderare la propria decisione sulla modifica delle regole.

Quando si tratta della produzione di alimenti biologici, i consumatori e i produttori si aspettano un alto livello di controllo e sono risposti a pagare di più perché si fidano di una certificazione che valuti la conformità del prodotto agli standard del biologico.

Il mercato del biologico negli Usa vale 35 miliardi di dollari e si basa soprattutto su un sistema di controllo pubblico che riguarda i sistemi di produzione e l’etichettatura. Il National Standard Organic Board, nominato per un periodo di 5 anni dal segretario all’Agricoltura, organizza incontri semestrali per sollecitare l’opinione pubblica.

L’Usda è accusato di voler adottare un importante cambiamento politico senza ricorrere ad una consultazione pubblica. Ecco ciò che i gruppi di agricoltori biologici, produttori, consumatori e ambientalisti contestano all’Usda. E’ proprio il processo pubblico che crea la fiducia nel biologico da parte della popolazione e che ha contribuito a portare ad una crescita esponenziale delle vendite dei prodotti certificati negli ultimi decenni.

A parere dei querelanti, il processo pubblico rafforza continuamente il settore del biologico, supporta la sua rapida crescita e mantiene l’integrità delle certificazioni e delle etichettature Usda presenti sul mercato. L’Usda farà un passo indietro per ascoltare agricoltori, produttori e consumatori?