Luis J. Urra Hernandez Presidente; Antonino Modaffari, Vicepresidente e responsabile Ricerca, sviluppo nonché referente per biodistretti, Università ed enti di ricerca; Sadia Cavallotti, Vicepresidente responsabile Bioagricoltura sociale e referente per il catanzarese, il lametino e il vibonese; Cosimo Murace, referente per l’Alto Ionio reggino; Francesco De Franco, referente per il Crotonese e l’Alto Ionio Cosentino; Ivan Placanica referente per le Cooperative; Fausto Scavello referente per la provincia di Cosenza e l’Alto Tirreno Cosentino; Salvatore Moro, membro permanente onorario del Direttivo.
E’ questa la nuova squadra dirigente di AIAB Calabria, eletta lo scorso 9 marzo e composta dalle varie anime che compongono il settore agrobiologico calabrese, con una forte rappresentatività territoriale.
Il nuovo Direttivo sarà impegnato a dare continuità al percorso di crescita e cambiamento intrapreso negli ultimi anni, promuovendo una politica agricola regionale in grado di rappresentare, valorizzare e promuovere le tante e differenti realtà biologiche presenti in Calabria. Particolare attenzione sarà posta inoltre all’importanza dell’eticità delle produzioni e del consumo responsabile. AIAB Calabria, infatti, ritiene che lo sviluppo locale sia legato ad un modello di produzione che mira a salvaguardare e valorizzare le risorse naturali e ambientali di cui una regione come la Calabria è ricca. L’impegno dell’Associazione sarà rivolto a concretizzare le programmazione e progettazione degli ultimi anni, anche sfruttando le possibilità offerte dai fondi del PSR e del POR Calabria, agendo sul sistema informativo a favore delle aziende agricole biologiche che operano nel contesto regionale, sulla qualità ed efficienza delle filiere produttive, potenziando la qualità del processo di vendita di prodotti biologici e tipici, aggregando e canalizzando l’offerta produttiva, accorciando la filiera, valorizzando la storia e l’identità del produttore e l’identità del prodotto (legame tra prodotto e territorio); accrescendo la capacità aggregativa dei consumatori e dei produttori nei percorsi della filiera biologica e costruendo una Rete tra i diversi operatori del settore agricolo regionale.
Gli obiettivi del nuovo gruppo dirigente di AIAB Calabria vanno nella direzione di un maggiore coinvolgimento del settore produttivo biologico calabrese, con l’obiettivo di mettere in moto processi di sviluppo territoriali, sostenibili e condivisi.