Viviamo in una società in cui la tecnologia ci fornisce ogni giorno mezzi nuovi per vivere bene curandoci dell’ambiente che ci circonda, ed è proprio a questo che si rivolge una nuova app nata da un progetto di ricerca dell’Università della Pennsylvania in collaborazione con l’Istituto per la protezione sostenibile delle piante (Ipsp) di Torino.

Un nuovo strumento tecnologico che ha la capacità di incrociare informazioni su dati meteo, posizione geografica con quelli di crescita delle piante e sull’eventuale presenza di parassiti al fine di prevedere lo sviluppo di infestazioni fatali per le coltivazioni sulla base anche di altri parametri come temperatura, umidità dell’aria, qualità del terreno, gestendo al meglio e facilitando il proprio lavoro nei campi.

Attraverso questa app gli agricoltori potranno controllare in tempo reale le modalità di semina dei campi con un minore impiego di pesticidi. Piero Caciagli ricercatore ha spiegato così questa importante innovazione: “il progressivo inserimento di dati da parte degli utenti permetterà di condividere informazioni sulla diffusione delle malattie, sugli andamenti stagionali e sulle migliori strategie di difesa, quest’app affiancherà le decisioni quotidiane degli agricoltori, da quando seminare a come trattare le piante. Una sorta di esperto sempre sul campo”.