Il Covid è solo l’inizio. Ma se lo volessimo, saremmo ancora in tempo a fermare altre pandemi che potrebbero arrivare con maggiore frequenza in futuro, causando più danni alle economie mondiali e più morti del Covid-19.  A queste conclusioni è giunto l’Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services, con un suo rapporto pubblicato a fine ottobre ed elaborato da esperti mondiali di natura e biodiversità.
Il rapporto, che descrive in modo dettagliato i nessi tra declino della biodiversità e pandemie, oltre a mettere l’accento sull’allarme e sulla gravità della situazione, indica una soluzione: un cambio trasformazionale («transformative change») del modo in cui affrontiamo a scala globale le malattie infettive, privilegiando la prevenzione invece che attendere lo scoppio di zoonosi e altre malattie e reagire.

A questo link è possibile leggere l’intervista a Lorenzo Ceccarese dell’Ispra e scaricare l’intero documento.