Progetti e Ricerca
AIAB promuove lo sviluppo dell’agricoltura biologica adottando il modello della ricerca partecipata. Insieme agli agricoltori.Progetti
AIAB partecipa a numerosi progetti di ricerca in ambito nazionale e internazionale, con svariati ruoli tra cui la promozione della ricerca partecipativa, la sperimentazione in campo e la divulgazione dei risultati alla comunità scientifica, ai tecnici, agli agricoltori e ai consumatori.
AIAB è inoltre socio fondatore di FIRAB, la Fondazione italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica.
DivinFood, il futuro delle catene alimentari a base vegetale e l’ambiente
Qual è il futuro delle catene alimentari a base vegetale in relazione alle questioni ambientali? Ruota intorno a questo interrogativo il questionario promosso da INRAE e FIRAB nell'ambito del progetto europeo Divinfood, che coinvolge ricercatori e partner* di 7 Paesi...
Camelina per il bio
Si è svolta lo scorso 27 maggio, presso l'azienda sperimentale Ozzano dell'Emilia (BO) una giornata dedicata alla camelina nell'alimentazione umana e animale. Dalla camelina biologica si estrae un olio dall’elevato contenuto di acidi grassi omega-3 e antiossidanti....
la terminazione sovesci: le attrezzature più idonee per massimizzare gli effetti sulla fertilità del suolo
Per lunedì 9 maggio AIAB FVG ha organizzato l’ormai consueto incontro sulla meccanizzazione utile a far bene l’agricoltura biologica. Come gli scorsi anni l’incontro in campo si terrà ad Ariis di Rivignano ma, a differenza delle precedenti edizioni, più generaliste,...
Sustainolive: le attività primaverili negli uliveti toscani
Con la primavera in corso, prendono avvio le attività 2022 di campionamenti negli uliveti delle aziende prese come casi studio all’interno del progetto europeo Sustainolive di cui AIAB è partner. Le attività di campionamento e osservazioni rientrano nella branca di...
SCOOP: risultati del primo Living Lab
Si è svolto il primo Living Lab (LL) del progetto di ricerca transnazionale Scoop, che ha lo scopo di mettere a punto, in agricoltura biologica, dei sistemi di consociazione della Camelina sativa. Il progetto, nato dalla collaborazione tra associazioni, imprese ed...
Progetto ANTEA – Blockchain per la tracciabilità dei prodotti alimentari
Il progetto “ANTEA” mira a sviluppare la tecnologia blockchain e a realizzare attività pilota finalizzate all’applicazione della tecnologia alla tracciabilità delle filiere produttive. Ci sono due fenomeni che impattano negativamente sul sistema italiano...
SCOOP, il nuovo progetto per la consociazione della camelina
Si chiama SCOOP ed è il progetto di ricerca appena partito e finanziato nell'ambito dei bandi transnazionali Core-Organic Plus. Il progetto permetterà di esplorare le potenzialità dei sistemi di coltivazione che prevedono la consociazione, sincrona o asincrona, della...
Organic Farm Knowledge, la piattaforma del bio europeo presentata in un nuovo video
Cos'è la piattaforma Organic Farm Knowledge? A chi serve? Cosa la rende speciale? Nel video troverai le risposte a queste domande. Intanto però ti diamo qualche numero per incuriosirti: Fornisce l’accesso a oltre 450 strumenti per aiutare gli agricoltori e i...
PPILOW: filiera agricola bio e low input. Il punto sull’ultimo incontro
Il progetto PPILOW e i gruppi di professionisti coinvolti nel processo di innovazione partecipativo stanno proseguendo i lavori con l’obiettivo di migliorare il benessere negli allevamenti di monogastrici biologici e low input. Dopo l’incontro dedicato alla filiera...
PIGLOW, la nuova app per valutare il benessere animale
L’allevamento biologico e all’aperto può garantire elevati livelli di benessere, ma al contempo far affiorare nuove sfide e nuovi problemi collegati all’aumento della complessità dell’agroecosistema, come ad esempio la gestione dell’allevamento e i problemi sanitari....
La rete delle aziende sperimentali AIAB

Una ricerca “per il bio” e non “sul bio”
In tempi recenti la ricerca in agricoltura biologica ha iniziato a richiamare l’attenzione necessaria nei programmi di ricerca nazionali e locali. Ma molto resta ancora da fare, specialmente per quanto riguarda l’impostazione metodologica di tali ricerche, che continuano a risentire di una forma mentis ancora troppo “convenzionale”, che difficilmente può portare a risultati utili per il settore.
Per sostenere un serio e razionale sviluppo dell’agricoltura biologica sarebbe necessario ripensare alla strategia di ricerca da adottare, partendo dalle necessità che, tra le altre, sottolineano l’imprescindibilità di un approccio multidisciplinare che meglio corrisponde al sistema agro-ecologico rappresentato dalla complessità dell’azienda agricola biologica.
AIAB promuove un dialogo e una collaborazione diretta tra mondo della produzione ed Enti di Ricerca, specialisti di diverse discipline, per favorire un maggiore coinvolgimento degli utilizzatori finali (agricoltori, tecnici, esperti) nelle prove di campo e nell’elaborazione e valutazione dei risultati sperimentali, con l’ottica di un modello di ricerca partecipativa.
AIAB ritiene importante per questo prestare maggiore attenzione alle tipicità di ciascun territorio, trovando soluzioni localmente sostenibili ed efficaci, valorizzando le risorse presenti e minimizzando gli eventuali svantaggi pedoclimatici, con l’idea di “agire localmente avendo però in mente l’intero sistema”.
L’impegno di AIAB è quindi di promuovere una ricerca applicata che sia orientata alle politiche e miri quindi ad indirizzare correttamente le scelte tecniche e gli investimenti nel settore.
AIAB si impegna dunque in questo senso nel campo della Ricerca in Agricoltura Biologica attraverso il lavoro del Comitato Scientifico, la cui responsabile è Cristina Micheloni.
Il comitato scientifico AIAB, coordina le attività di sperimentazione, ricerca, divulgazione e animazione svolte a livello federale e nelle singole regioni al fine di ottimizzarne e valorizzarne i risultati anche attraverso il trasferimento agli operatori associati.
AIAB è socio fondatore della FIRAB – Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica. www.firab.it
La ricerca sul BIO in Italia
La ricerca in agricoltura biologica in Italia è portata avanti indipendentemente da progetti di diversi Enti e Istituti di ricerca pubblici e privati.
La Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica (FIRAB) si propone di contribuire alla realizzazione di programmi di ricerca applicata per indirizzare correttamente le scelte tecniche e gli investimenti del settore, incarnando un soggetto in grado di fare ricerca su un modello di sviluppo agricolo sostenibile basato su un confronto continuo e costruttivo con le molte realtà del settore.
Per conoscere le attività svolte dalle varie realtà è possibile consultare il sito del Sistema d’Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica del MiPAAF, nella sezione Ricerca e Spermentazione.
Inoltre, per conoscere i ricercatori che in Italia si occupano di Agricoltura Biologica è possibile consultare i gruppi di lavoro tematici della Rete Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica (RIRAB).
La ricerca sul BIO nel Mondo
Numerose sono le realtà che nelle varie parti del mondo si occupano di ricerca in agricoltura biologica, di seguito riportiamo i link ad alcuni dei siti web più significativi.
Istituto di ricerca in agricoltura biologica (FIBL)
www.fibl.org
International Centre for Research in Organic Food Systems (ICROF)
www.icrofs.org
International Federation of Organic Agriculture Movements (IFOAM)
www.ifoam.com
International Society of Organic Agriculture Research (ISOFAR)
www.isofar.org
Organic EPrints
www.orgprints.org
Organic Research Centres Alliance (ORCA)
http://www.fao.org/organicag/oa-portal/en/
Organic Trade Association (OTA)
www.ota.com
Rete Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica (RIRAB)
www.rirab.it
Technology Platform on Organic Farming (TP Organics)
www.tporganics.eu