18,500 visitatori, 350 espositori, 20 Paesi rappresentati, 100 dimostrazioni sul campo. Sono numeri importanti quelli di Tech&Bio, il Salone internazionale di tecniche agricole biologiche e innovazione che si tiene ogni due anni in Francia, a Bourg-les Valences. Quest’anno sarà dal 18 al 19 settembre e AIAB sarà presente con una delegazione di agricoltori e tecnici provenienti da Friuli, Umbria, Veneto, Liguria e Marche.
AIAB, cogliendo la proposta degli organizzatori ha organizzato la visita-studio per la delegazione ufficiale italiana, che ospita anche soci di ANABIO, e porta gli agricoltori con un pullman, ripetendo un’esperienza già fatta negli anni passati e che ha ottenuto molta soddisfazione dei partecipanti.

I temi affrontati nella fiera includono l’orticoltura, i seminativi, la zootecnia, la frutticoltura, la viticoltura ma anche la trasformazione, il packaging e temi più trasversali come la distribuzione o la valorizzazione dei prodotti. Ci sarà inoltre un padiglione dedicato agli ospiti internazionali, dove AIAB porterà le proprie esperienze e i propri materiali, e dove si terranno incontri trasnazionali sui temi più caldi del dibattito europeo, come le sementi o il benessere animale.

“Il biologico è intensivo di conoscenza, ovvero ha un grande bisogno di opportunità di formazione e di scambio, questo chiedono gli agricoltori e i tecnici – dice Antonio Corbari, presidente di AIAB – e Tech&Bio è davvero uno dei più importanti appuntamenti internazionali sul tema. Si tratta infatti di una verace e concreta opportunità di scambio ’sul campo’, con tante dimostrazioni pratiche e poche chiacchiere. Cosa di cui i nostri agricoltori hanno un grande bisogno, considerato lo scarso investimento sulla formazione, la sperimentazione, l’innovazione e la ricerca che caratterizza il nostro paese. L’iniziativa della visita rappresenta dunque per AIAB una risposta concreta alle esigenze dei nostri soci, che ci chiedono concretezza e buoni esempi cui ispirarsi”.

Il pullman partirà da Udine con tappe a Milano e Padova. Il viaggio sarà un’occasione per uno scambio di esperienze, opinioni e un confronto tra tecnici e agricoltori, nel pieno spirito della formazione tra pari e nella tradizione dello scambio tra colleghi che collaborano, anche questo fa ecologia e cultura ed è parte costituente dell’essere associazione.

L’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo di Valoritalia e ISEA