FIRAB sarà protagonista della tavola rotonda dal titolo “Siamo pronti per la transizione agroecologica?” e che si terrà il prossimo 2 ottobre a San Vito lo Capo nell’ambito della prima edizione del Festival del Cinema Italiano che si svolgerà dal 29 settembre al 4 ottobre e che prevede una sezione tutta dedicata ai principali temi ambientali, curata da MedReAct.
Il grande contenitore tematico della sezione sarà il rapporto dell’uomo con l’ambiente nell’era dei cambiamenti climatici. Per ogni serata è stata prevista la proiezione di un documentario a tema ambientale firmato da registi italiani e prodotto negli ultimi 3 anni e, a seguire, una tavola rotonda con autorevoli esperti che si confronteranno sulle tematiche proposte nel film.
Il 2 ottobre sarà la volta del documentario Soyalism”,  di Stefano Liberti e Enrico Parenti.
Il film fotografa il presente e immagina il futuro di un pianeta sovrappopolato e segnato dai cambiamenti climatici, partendo dall’analisi di numeri e dati, da interviste a ricercatori, attivisti e produttori e, infine, constatando l’aumento delle monocolture di soia che trasformano i paesaggi arrivando a minacciare e distruggere persino la Foresta Amazzonica. Si tratta di un sistema mondiale, oggi strettamente legato all’industria della carne, soprattutto di maiale (la soia è usata come mangime per animali allevati dentro capannoni dall’altra parte del mondo rispetto alle coltivazioni), e che sta divorando le piccoli produzioni locali e devastando l’ambiente.
Nel dibattito a margine della proiezione e che sarà moderato dal giornalista Alessandro Farruggia, autore di due libri sul cambiamento climatico, interverranno Luca Colombo, direttore di FIRAB, Giovanni Dara Guccione (Agronomo, ricercatore Crea, imprenditore agricolo biologico), Enrico Parenti (coautore del documentario “Soyalism”)

Questo il programma del festival