SOLMACC Progetto
SOLMACC – Strategies for Organic- and Low-input-farming to Mitigate and Adapt to Climate Change (viene linkato tutto il nome al sito www.solmacc.eu) è un progetto co-finanziato dal programma europeo LIFE iniziato a settembre 2013 per una durata di 5 anni. Il progetto vuole dimostrare che, adottando una serie di pratiche di agricoltura biologica, l’agricoltura può diventare “climate-friendly”. Con il supporto e il costante monitoraggio di esperti agronomi, 12 aziende agricole dimostrative in tre Paesi europei (Italia, Svezia e Germania) stanno adattando e migliorando le loro tecniche agricole, con l’obiettivo di garantire un impatto a lungo termine sulla fertilità del suolo, sulla tutela della biodiversità e sulla capacità di adattarsi ai cambiamenti climatici.
Il progetto risponde ad uno dei problemi ambientali più urgenti del nostro tempo: i cambiamenti climatici che, negli ultimi anni, stanno condizionando sempre di più l’intero settore agricolo. L’altro lato della medaglia è che l’agricoltura è attualmente responsabile di circa il 10% delle emissioni totali di gas serra (GHG) nell’UE. Il progetto SOLMACC vuole contribuire a ridurre questa percentuale: applicando pratiche agricole “climate friendly”, le aziende agricole potranno diventare più resilienti agli effetti del cambiamento climatico e, allo stesso tempo, ridurre le emissioni di gas serra.
Gli obiettivi del progetto sono:
1. Promuovere pratiche agricole innovative che consentano una riduzione delle emissioni di CO2 e rendano al tempo stesso le aziende agricole più resistenti alle conseguenze dei cambiamenti climatici.
2. Diffondere la fattibilità e la sostenibilità economica di queste pratiche coinvolgendo circa 250 organizzazioni di agricoltura biologica in tutta Europa e in particolare agricoltori, studenti, università e insegnanti in Svezia, Italia e Germania;
3. Stimolare il dibattito a livello politico e promuovere una specifica legislazione UE, nazionale, regionale e locale sulle politiche agricole ambientali che consentano una riduzione delle emissioni di CO2 .
In ogni Paese, 4 aziende agricole pilota (una per ogni regione) implementeranno 4 tipologie di pratiche agricole rispettose dell’ambiente (“climate friendly practices”) finalizzate a: ottimizzare il riuso dei nutrienti del suolo e delle piante; ottimizzare la rotazione dei raccolti con inerbimenti e leguminose; ottimizzare il sistema di lavorazione della terra; attività agroforestale, ove possibile.
Inoltre, in ogni paese si organizzeranno eventi, seminari, giornate dimostrative aperte al pubblico finalizzate a sensibilizzare i cittadini sul rapporto tra agricoltura e cambiamenti climatici.
Il progetto coinvolge dal 01/09/2013 al 31/08/2018 Svezia, Germania e Italia (e nello specifico le Regioni: Veneto, Toscana, Lazio e Sicilia).
Le aziende italiane coinvolte sono:
SICILIA – Azienda agricola Tamburello
LAZIO – Azienda agricola Caramadre
TOSCANA – Azienda agricola Mannucci Droandi
VENETO – Azienda agricola Fontanabona
I risultati attesi dal progetto riguardano diversi aspetti delle 12 aziende agricole biologiche in Italia, Svezia e Germania che hanno adottato quattro pratiche innovative e rispettose dell’ambiente: riciclo dei nutrienti, rotazione delle colture, ridotta lavorazione del terrenoe pratiche agroforestali e prevedono: la riduzione delle emissioni di gas serra delle aziende agricole coinvolte si riducono del 15% rispetto a quelle di aziende in condizioni climatiche simili;
la capacità delle aziende di adattarsi agli effetti negativi del cambiamento climatico è migliorata con impatti positivi sulla qualità del suolo, la biodiversità e la conservazione delle risorse naturali.
Inoltre i risultati del progetto sono ampiamente condivisi con la comunità agricola, i responsabili politici e il mondo della ricerca e creano Policy papers tematici che influenzano il dibattito politico europeo sul rapporto tra cambiamenti climatici e agricoltura.
Maggiori info su: http://solmacc.eu/it/