Un Open Day per dimostrare i risultati raggiunti fino ad ora dal progetto SOLMACC attraverso le pratiche implementate.
Da venerdì 27 ottobre alle ore 10:30 presso le Aziende Agricole Tamburello s.s.
C.da Pietragnella – Monreale (PA) si svolgono gli “OPEN FIELD DAYS – SOLMACC” dove interverranno: Daniele Fontanive – Coordinatore AIAB Progetto SOLMACC;
Vincenzo Vizioli – Presidente AIAB;
Alfio Furnari – Presidente AIAB Sicilia.
L’incontro è gratuito ed aperto ad agricoltori, tecnici, ricercatori, studenti universitari e di scuole superiori, e a chiunque sia interessato alle tematiche trattate. Qui il programma:
Puoi scaricare qui la locandina dell’INVITO SOLMACC – OPEN FIELD DAYS
La giornata “OPEN FIELD DAYS – SOLMACC” ha lo scopo di dimostrare quali sono stati i risultati raggiunti fino ad ora, attraverso le pratiche implementate. In particolare si parlerà di sovesci, lavorazioni del terreno, nel contesto di un’azienda biologica ad indirizzo prevalentemente olivicolo e viticolo con pratiche agricole mirate a salvaguardare la biodiversità.
Inoltre, con l’aiuto del titolare dell’azienda Mirella Tamburello e con l’intervento del tecnico AIAB Modaffari Antonino, si cercherà di aprire una discussione e uno scambio di informazioni attraverso la visita in campo guidata dall’agronomo dell’azienda Daniele Agosta, osservando le pratiche messe in opera negli appezzamenti aziendali.
SOLMACC è un progetto europeo quinquennale che si concluderà nel 2018, co-finanziato dal programma europeo LIFE, e promuove l’adozione di pratiche agricole innovative capaci di contribuire al raggiungimento degli obiettivi europei di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici nel settore agricolo ed alimentare. Pratiche che consentano la riduzione delle emissioni di CO2 e rendano le aziende agricole più resilienti ai cambiamenti climatici. Sono 12 le aziende agricole biologiche dimostrative in Italia, Svezia e Germania che hanno adottato pratiche innovative e rispettose dell’ambiente e che stanno migliorando le loro tecniche agricole, con l’obiettivo di garantire un impatto a lungo termine sulla fertilità del suolo, sulla tutela della biodiversità e sulla capacità di adattarsi ai cambiamenti climatici attraverso:
• Riciclo dei nutrienti
• Rotazione delle colture
• Ridotta lavorazione del terreno
• Pratiche agroforestali
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