Il bio è una risposta importante ai cambiamenti climatici. Secondo uno studio pubblicato nel 2013, diretto da Andreas Gattinger (FiBL – Istituto di ricerca per l’agricoltura biologica) e portato avanti da un gruppo di ricercatori internazionali – che ha esaminato i risultati di 74 studi internazionali che hanno paragonato gli effetti sul terreno delle coltivazioni biologiche e di quelle convenzionali, se tutte le superfici agricole fossero coltivate con metodi biologici, le emissioni di CO2 causate dall’agricoltura potrebbero ridursi del 23% in Europa e del 36% negli Usa.
Se ne parlerà il 7 settembre al SANA Bologna approfondendo in particolare il tema della filiera italiana del girasole bio. Alle 10:30, nel Blocco B, Sala Melodia il convegno dal titolo: “La filiera italiana del girasole bio possibile risposta al cambiamento climatico”.
Tra i relatori Cristina Micheloni, presidente del CDF di AIAB nazionale e presidente di AIAB Friuli Venezia Giulia.
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