Pesticidi, un nuovo rapporto di Greenpeace mette in guardia sui rischi per la salute
Tossico come un pesticida è il nuovo rapporto pubblicato da Greenpeace in cui l’associazione ambientalista mette in guardia sul rischio che corrono le categorie di persone esposte direttamente ad alcuni pesticidi per tutti gli altri il cui principale mezzo di esposizione è l’alimentazione.
In agricoltura l’esposizione ai pesticidi è associata a diverse forme di tumore, malattie neurodegenerative come il Parkinson e l’Alzheimer e a malattie neonatali. Scrive Greenpeace:
Risulta evidente lo stretto legame tra l’uso di pesticidi e numerose tipologie di tumore, mentre una mole consistente di dati suggerisce che certe sostanze potrebbero danneggiare il sistema immunitario e quello ormonale, e costituire un fattore di rischio aggiuntivo molto significativo per particolari malattie croniche come l’asma. Varie sostanze risultano poi tossiche per il sistema nervoso e potrebbero avere effetti duraturi sulla salute anche a bassi livelli di esposizione.E’ necessario e urgente ridurre l’esposizione della popolazione a queste sostanze chimiche pericolose: alla luce di quanto è già noto, Greenpeace perciò chiede alla Commissione europea e ai governi nazionali di eliminare gradualmente l’uso di pesticidi sintetici in agricoltura.
Sappiamo che molti pesticidi restano a lungo nell’ambiente, con il risultato che siamo tutti esposti a diversi cocktail di sostanze chimiche che interagiscono con il risultato di composti dagli alti livelli di tossicità le cui reazioni per la salute umana possono essere imprevedibili. Queste miscele velenose sono oggetto attuale di studi e purtroppo non esistono ancora linee guida internazionali.
Greenpeace individua la soluzione:
Limitarsi a ridurre l’impiego di alcuni pesticidi non è sufficiente. Per evitare i rischi è necessario eliminare completamente l’utilizzo dei pesticidi sintetici, e più in generale abbandonare l’agricoltura industriale investendo nello sviluppo di pratiche agricole sostenibili.
Commenti recenti