di Jarkko Niemi, Minna Väre (LUKE), Petra Thobe (Thuenen) e Anne Collin (INRAE)

Quando gli allevatori di suini e avicoli pensano di migliorare il benessere degli animali, è essenziale che i miglioramenti pianificati siano economicamente sostenibili. I sistemi di allevamento all’aperto a basso input e quelli biologici sono sistemi orientati alle fasce medio-alte del mercato, che riconoscono agli allevatori una premialità sul prezzo per le buone pratiche che mettono in campo.
Per questo motivo, il progetto PPILOW ha elaborato dei modelli economici che potranno essere utilizzati per valorizzare l’elevato benessere nei sistemi di agricoltura biologica e all’aperto a bassi input. All’inizio di marzo i partner del progetto PPILOW hanno organizzato a Bruxelles. il 7 marzo scorso, un workshop per gli stakeholder finalizzato ad esaminare le principali criticità delle filiere e le azioni più urgenti per rafforzare la produzione suina e avicola biologica e all’aperto in Europa. I partecipanti hanno discusso su come il benessere degli animali possa essere trasformato in valore commerciale e su quali azioni politiche e di mercato siano fondamentali per consentire miglioramenti del benessere. Il workshop si è concentrato su pratiche studiate da PPILOW tra cui l’allevamento di suini senza castrazione e l’uso di razze avicole a duplice attitudine. Nel workshop è emersa la necessità di garantire ai produttori condizioni di parità di mercato in tutta Europa, particolarmente necessarie negli allevamenti biologici e all’aperto, meno numerosi e talvolta di piccola scala. A questo scopo è necessario, anche tramite regole dedicate, assicurare la massima trasparenza del mercato vigilando su eventuali pratiche commerciali sleali o margini di prezzo eccessivi che si possono verificare nella catena di valore.

I partecipanti hanno chiesto misure di sensibilizzazione delle istituzioni pubbliche e di promozione dei consumatori. Uno degli esempi è stato quello della comunicazione con i ristoranti per promuovere i prodotti biologici. Il gruppo ha anche discusso di sistemi di valutazione del benessere animale e la possibilità di introdurre un’etichetta armonizzata per il benessere animale nel mercato europeo condividendo le informazioni con i consumatori. Questi sono alcuni strumenti per valorizzare le pratiche atte a migliorare il benessere animale in segmenti di consumatori disposti a pagare prodotti di qualità superiore, rendendo queste pratiche più fattibili per gli allevatori. Il finanziamento pubblico dei miglioramenti del benessere negli allevamenti è stata un’altra questione importante. La politica agricola dell’Unione Europea potrebbe essere uno strumento per facilitare l’accesso ai mercati di aziende agricole locali e di piccole dimensioni in grado di assicurare alti standard di benessere animale.

 


Il progetto PPILOW è finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea con l’accordo di sovvenzione n. 816172.