Lunedì 5 agosto, in Friuli Venezia Giulia, si terrà un incontro ristretto sul tema della viticoltura biologica e gli strumenti di precisione, un confronto tra addetti ai lavori, agricoltori, tecnici e ricercatori, per capire quanto e come gli strumenti digitali e l’approccio della viticoltura di precisione possano essere utili nel biologico.

L’incontro in FVG segue un analogo confronto effettuato due settimane fa nel Chianti e ospitato dall’omonimo Biodistretto. Entrambi gli incontri costituiscono il punto di partenza del progetto triennale Erasmus + VTskills,  e di un’attività coordinata dall’Istituto Francese della Vigna e del Vino, che vede tra i propri partner anche l’Università di Firenze  e il Biodistretto del Chianti. Il motivo del coinvolgimento della viticoltura biologica friulana, oltre a quella del biodistretto del Chianti, sta nell’intenzione di mettere in contatto due aree e due gruppi di vitocoltori e tecnici nel cui ambito il supporto tecnico e l’esperienza nel bio rappresentano realtà consolidate, da un lato attraverso il biodistretto e, dall’altro, in seno ad AIAB FVG.

L’esito delle discussione con tecnici e viticoltori orienterà le successive fasi progettuali, ovvero la predisposizione di materiali e moduli formativi che verranno messi a disposizione non solo dei partner ma anche di tutti gli interessati.

Il progetto VTSkills è co-finanziato dall’Unione Europea.
Identificativo del progetto: 101139985