Giovedì 5 dicembre presso il Parlamento Europeo Cristina Micheloni di AIAB parteciperà all’evento: European Conference on copper and viticolture, patrocinato dalla Commissione Europea per parlare di Rame in viticoltura, la reale dimensione del rischio, l’attuale necessità per il bio e la validità delle alternative.
L’uso del rame in agricoltura, è un macrotema che insegue l’intero sviluppo dell’agricoltura biologica, talvolta fingendo da utile stimolo alla revisione del metodo di gestione, talvolta fomentando discussioni sterili ed inutilmente allarmistiche. Di certo il rame è un rischio per il sistema suolo, altrettanto certamente tutta l’agricoltura, e in particolare quella biologica, non possono farne ancora a meno, ma molto del rischio dipende da come e quanto ne viene usato. La viticoltura è il settore maggiormente coinvolto e proprio su rame e viticoltura verterà l’incontro del 5 dicembre a Bruxelles, presso il Parlamento Europeo al mattino e presso la sede di rappresentanza della Regione Nouvelle Aquitaine. Lo scopo dell’incontro è raggiungere una comune visione, soprattutto a livello politico e normativo, di quando sia realmente problematico l’utilizzo del rame nella difesa della vite, di come mitigarne gli impatti dell’uso e, soprattutto, di che direzione prendere negli anni a venire sul suo utilizzo e limitazioni, considerando che le alternative non sono per nulla meno impattanti.
Il confronto su questo tema è necessario ed urgente e per questo AIAB ha da subito aderito all’iniziativa, assieme ai colleghi francesi, spagnoli, tedeschi e portoghesi, nonchè agli enti di riferimento come OIV, CEEV e la task force rame.
L’evento è stato organizzato presso il parlamento Europeo per coinvolgere i deputati europei, soprattutto della Commissione Agricoltura, a farsi carico del tema. Ovviamente AIAB auspica l’attenzione di quelli italiani.
A questo link è possibile scaricare la locandina con il programma dell’iniziativa e il link per registrarsi e partecipare all’evento
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