AIAB in Toscana, costituitasi lo scorso 18 settembre, ha eletto il suo gruppo dirigente. Presidente Caterina Santori e vice presidenti Giuseppe Bimbi e Daniele Simi.
“Sono davvero felice – dice Caterina Santori – che nella nostra regione che, ha già raggiunto l’obbiettivo del 25% della superficie agricola coltivata biologicamente, vi sia da oggi un’associazione che ha a cuore tutti gli attori del settore bio, dai produttori ai consumatori ai tecnici.
In Toscana si sentiva infatti la mancanza di un soggetto che mettesse al centro della propria attività la piccola e media impresa agricola con l’ambizione di aiutarla e di rappresentarla a tutti i livelli. Le aziende agricole spesso non hanno modo di confrontarsi con altre realtà a loro simili o con tecnici che le possano aiutare nella produzione. Noi cercheremo di mettere in atto tutte quelle azioni utili perché si creino momenti di scambio e di incontro oltre che di informazione e di dibattito”.
La quadra toscana si è data per il 2024 delle deleghe di settore molto ambiziose
- a Monica Coletta la promozione, sviluppo e collaborazione con i Biodistretti
- a Roberto Bonaretti e Alessandro Marino Merlo l’assistenza tecnica e il coordinamento e messa in rete delle risorse del territorio
- a Valentina Tiezzi la collaborazione con le aziende
- a Daniele Simi la delega al No food
- a Giulio Cialdi l’agricoltura sociale
- a Maria Grazia Furnari il rapporto con i consumatori e le istituzioni scolastiche
- a Giuseppe Bimbi il rapporto con gli enti locali e con le università
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