E’ un nuovo gemellaggio quello nato oggi a seguito dell’incontro tra Giuseppe Romano, presidente di AIAB, e José Luis Cabarcos capo del Dipartimento della qualità dell’industria alimentare della Giunta della Galizia, regione del nord ovest della Spagna.
Molti i fronti aperti per confronti e scambi di esperienze: biodistretti, filiera corta, innovazione tecnologica, ricerca e formazione.
“Uno scambio molto fruttuoso – ha detto Giuseppe Romano al termine dell’incontro – che ci ha confermato quanto la visione di AIAB sia idonea anche per lo sviluppo di altre realtà agricole europee. La delegazione spagnola è rimasta molto colpita dalla nostra esperienza dei biodistretti e da quella della filiera corta, rappresentando entrambe un forte input alla redditività delle produzioni biologiche e su cui la Galizia avrebbe molto interesse a investire”.
Un altro terreno di confronto è stato quello della ricerca scientifica e tecnologica applicata all’agricoltura bio che, anche secondo gli spagnoli, deve vedere una forte incentivazione.
L’incontro si è concluso con l’auspicio che possa partire un progetto Erasmus di confronto tra agricoltori bio italiani e galiziani, per un necessario scambio di conoscenze ed esperienze.
“L’incontro è stata una conferma della validità e della esportabilità della nostra visione di agricoltura e soprattutto di tutti gli strumenti che abbiamo fino ad ora messo in campo per realizzarla. Ci auguriamo che sia solo il primo di una serie di incontri con altri rappresentanti di territori europei con cui condividere il know how con l’obiettivo di fare sistema e ampliare sempre di più, anche oltre confine, il metodo bio”.
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