Grazie al sostegno da parte della HHS ( Heidehof Stiftung GmbH), sta per partire in Umbria un nuovo progetto, innovativo e sperimentale, dove gli operatori delle aziende agricole saranno gli insegnanti di ragazzi vulnerabili. Trasmetteranno le loro conoscenza di agricoltura biologica acquisite negli anni.
Sebbene sia al primo anno di realizzazione e non esistano altre esperienze di riferimento, il progetto fa tesoro dell’esperienza maturata negli anni direttamente e da tutte le realtà AIAB che operano nella BioAgricolturaSociale.
Su questo si basa la scelta del modello esperienziale, cioè fare per conoscere e lavorare insieme, per esaltare le capacità che ogni singolo può esprimere sentendosi sostenuto.
Ad esempio di quanto detto, si può affermare che in questo tipo di progetti, l’agricoltura
diventa il mezzo attraverso il quale si affrontano problemi e si superano piccoli ostacoli, in quanto, gran parte del lavoro agricolo, soprattutto quello manuale (ex: trapianti, raccolte, controllo delle malerbe, preparazioni e vendita) pone tutti alla pari e offre occasione di incontro, quindi di dialogo attivo, non tra utente e terapeuta bensì tra persone, ed è questa la chiave vincente per creare gruppi che si aiutano, all’interno dei quali ognuno si sente utile apportando le proprie esperienze ed i propri consigli.
Il progetto vedrà anche la coopartecipazione della fondazione ” Opere Pie Riunite di Perugia” che erogherà un contributo agli utenti impegnati nella scuola.

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