Sebbene la produzione biologica in Europa abbia acquisito maggiore importanza negli ultimi decenni, essa non è in grado di soddisfare la domanda dei consumatori. Gli agricoltori hanno bisogno di aiuto per passare dal convenzionale al biologico e per mantenere la produzione biologica di fronte alle pressioni che li inducono a tornare indietro. La PAC offre alcune forme di sostegno, ma non sono sufficienti, con livelli di aiuto che variano da un Paese all’altro. La nuova Politica Agricola Comune, quindi, dovrebbe essere riorientata a favorire lo sviluppo dell’agricoltura biologica attraverso strategie nazionali che coprano l’intera filiera e creino le condizioni strutturali per l’espansione dell’offerta europea dei prodotti bio.
Se ne parla il 7 settembre al SANA di Bologna nel workshopo dal titolo “Il ruolo dell’agricoltura biologica nella politica agricola comune post 2020”, al quale, oltre ai numerosi relatori illustri, partecipa anche il presidente di AIAB Antonio Corbari.
Dalle 10:00 alle 13:00 Sala Ronda, Blocco C
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