Antonio Corbari è il nuovo presidente di AIAB. 72 anni, lombardo, uno dei pionieri del biologico in Italia. Nel 1976 ha infatti avviato, in Lombardia, “Corbari”, una delle prime aziende biologiche italiane, che ora ha lasciato ai suoi ex dipendenti.“Cercherò di fare del mio meglio, in questa nuova veste”, ha detto Corbari durante il suo insediamento.Il nuovo presidente, già presidente di AIAB Lombardia, che attualmente si dedica principalmente alla formazione degli agricoltori e a diverse consulenze sempre sul bio, ha subito dato indicazioni di percorso per la più importante associazione italiana del biologico
“Ho due fissazioni – ha detto Corbari ringraziando il presidente uscente Vincenzo Vizioli e il tesoriere Luis Urra – la formazione degli agricoltori biologici, che devono avere maggiore consapevolezza della loro grande responsabilità, e l’etica della produzione sulla quale dobbiamo continuare a investire le nostre energie. Il biologico rappresenta, infatti, valori in cui noi di AIAB crediamo da sempre e dai quali non potremmo prescindere”.
“In tutti questi anni – ha detto Il presidente uscente Vincenzo Vizioli nel fare gli auguri di buon lavoro al nuovo presidente e al nuovo direttivo – abbiamo lavorato per tenere alti i valori del bio. Il nuovo gruppo dirigente, a partire dal presidente, continuerà a promuovere quel biologico che si impegna a dare prodotti sani e buoni per chi li mangia, per l’ambiente e per la salute di chi li coltiva”.
insieme a Corbari sono stati eletti: Cristina Micheloni, presidente del Consiglio Direttivo, e Vincenzo Vizioli, vicepresidente e Luis Urra tesoriere.
Questi i membri laici del direttivo, eletti dal congresso di AIAB, che si vanno ad aggiungere ai presidenti regionali:
Claudio Bonfanti, Monica Coletta, Antonio Corbari, Tonia di Leo, Stefano Frisoli, Vincenzo Santiglia, Caterina Santori, Paola Trionfi, Vincenzo Vizioli
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