Il presidente dell’Associazione italiana agricoltura biologica (Aiab), Giuseppe Romano, è intervenuto presso Biolife, la fiera dedicata allo stile di vita consapevole tenutasi a Bolzano. Durante il suo intervento in un panel dedicato, il presidente Romano ha discusso dell’importanza dell’agricoltura biologica nelle zone montane italiane.
“Il biologico – ha dichiarato Romano – rappresenta la risposta più adeguata per una gestione ottimale del territorio e, in particolare, costituisce un’opportunità di sviluppo fondamentale per le aree di montagna. Le potenzialità sono molteplici per creare filiere di qualità, generando un valore aggiunto rispetto ad altri sistemi produttivi. Questi non solo valorizzano il territorio montano, ma creano un legame indissolubile con il turismo, contribuendo così a esaltare l’azienda agricola biologica di montagna nel suo contesto territoriale”.
“Particolarmente rilevante – ha aggiunto Romano – è la capacità della montagna di offrire una vasta gamma di prodotti agroalimentari di qualità, inclusi quelli di origine zootecnica. La pratica della zootecnica biologica in montagna rappresenta un modello produttivo estremamente virtuoso, consentendo la gestione anche di aree e pascoli marginali, valorizzando così i paesaggi che i turisti possono apprezzare durante le vacanze”.
“Lo sviluppo dell’agricoltura di montagna – ha concluso Romano – in contesti di interesse turistico, non può prescindere dalla realizzazione dei biodistretti, che costituiscono la chiave di volta per l’integrazione dei concetti esposti finora: agricoltura e zootecnia di montagna, qualità dei prodotti, turismo sostenibile, economie locali che consentono alle popolazioni rurali di stabilirsi nelle aree di montagna e una gestione oculata del territorio e del paesaggio”.
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