In questi giorni si è tenuto il primo incontro del tavolo di lavoro intercomunale promosso dal Biodistretto Colli Euganei nell’ambito del progetto Territori Bio misura finanziata da PSR Veneto. L’incontro, ospitato nella sede del Parco Regionale dei Colli Euganei, ha visto la partecipazione di numerosi amministratori venuti in presenza e in diretta online. Tema dell’incontro è l’adozione di un regolamento all’utilizzo dei prodotti fitosanitari, come da indicazioni regionali, che possa portare a una condivisione comune delle linee guida da applicare. L’uso dei prodotti fitosanitari è particolarmente sentito nel territorio euganeo frequentato dalla popolazione civile, dai turisti che soggiornano alle Terme e dai visitatori che vengono sui Colli Euganei per fare sport, esperienze naturalistiche ed enogastronomiche.
Il Comitato Tecnico delle Amministrazioni Pubbliche del Biodistretto Colli Euganei ha iniziato a lavorare su questa opportunità riunendosi già a partire dal 2019 e continuando nel 2020. Tra le motivazioni per mettere d’accordo i comuni su unico regolamento condiviso vi sono quelle di dare regole omogenee all’area collinare e pedecollinare che presenta caratteristiche ambientali, economiche, sociali comuni e di costruire una cultura ambientale comune che sia attenta alle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili. La proposta è stata fatta ai 15 comuni che fanno parte del Territorio euganeo ed è stata allargata anche ad enti e ad amministrazioni sovracomunali tra cui il Parco Colli, Consorzio di Bonifica Adige Euganeo e il GAL patavino. I prossimi passi sono quelli di concordare una bozza di regolamento all’uso dei prodotti fitosanitari che verrà poi condivisa in diverse modalità (incontri, webinar, video divulgativi) con le associazioni di categoria, i funzionari tecnici, gli operatori agricoli e del verde, i rivenditori e i cittadini. Verranno coinvolte le scuole per una sensibilizzazione culturale per primarie e medie inferiori. I cittadini verranno informati tramite iniziative pubbliche e divulgative dei contenuti normativi, dell’uso dei PF per il privato, dei rischi e opportunità, dei controlli e sanzioni e di una sensibilizzazione verso il biologico.
Tra le proposte fatte ai Comuni dal Biodistretto dei Colli Euganei vi è anche quella di promuovere la ristorazione collettiva e scolastica in linea con gli obiettivi e gli scopi sociali dell’Associazione. A tal fine si propongono ai comuni interessati diversi percorsi, progressivi e volontari, a partire dalla formazione di tutti i referenti e gli operatori della Ristorazione scolastica, alla valorizzazione delle forniture biologiche, alla valorizzazione della filiera locale. “Sono contento della presenza e partecipazione dei Comuni al nostro incontro, interviene Marco Sambin Presidente del Biodistretto Colli Euganei. Oggi più che mai è importante una condivisione di obiettivi comuni per il bene e la sostenibilità del nostro bellissimo territorio. Far sistema e mettere insieme più voci è sicuramente un cammino difficile ma che porterà risultati duraturi e positivi per tutti.” Sandra Furlan Referente del Comitato Tecnico delle Amministrazioni del Biodistretto lancia una sfida ai Comuni: “l’emergenza COVID 19 e la nuova politica europea di Green Deal hanno portato il 20 maggio 2020 alla adozione da parte della Comunità Europea di due nuove strategie – spiega Sandra Furlan -: la strategia per la biodiversità per riportare la natura nella nostra vita e la strategia “dal produttore al consumatore”(Farm to Fork) per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente. L’obiettivo – continua Sandra Furlan- visto che la parola chiave per la prossima programmazione europea è sostenibilità, è di creare un progetto innovativo e pilota per l’area euganea che coinvolga tutti gli attori in un modello sperimentale di territorio ecosostenibile. “ ________________________________________________________________________________
L’Associazione Biodistretto della Produzione e della Comunità del Biologico dei Colli Euganei nasce nel 2016 grazie alla presenza di una superficie agricola utilizzata (SAU) biologica maggiore alla media regionale, da un gruppo di aziende biologiche, associazioni di categoria e enti locali che insieme perseguono gli obiettivi della conservazione della biodiversità e del patrimonio naturale del Parco Regionale dei Colli Euganei Elementi essenziali per la sua costituzione sono inoltre la coesistenza di un’agricoltura biologica tra comuni confinanti e un ambiente favorevole sia dal punto paesaggistico che di grande ricchezza naturale per la flora e fauna presente. Oggi conta oltre 50 soci tra operatori biologici del territorio euganeo, associazioni, Consorzi di tutela, enti e Università di Padova Il Comitato tecnico delle Amministrazioni del Biodistretto si è costituito nel 2019 e vede la partecipazione di tecnici esperti quali Sandra Furlan referente dei Biodistretti del Veneto, Paola Trionfi di AIAB esperta nel settore Biologico e della ristorazione collettiva, Barbara Grosoli per la promozione, gli assessori alle attività produttive Marco Romito del Comune di Baone, Cristian Guarise del Comune di Cinto Euganeo e Francesca Callegaro del Comune di Rovolon.
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