La tradizionale festa d’autunno organizzata da AIAB su tutto il territorio nazionale arriva anche quest’anno, in Friuli-Venezia Giulia si terrà il 3 ottobre a Villa De Claricini Dornpacher in via Boiani 4 a Bottenicco, Moimacco (UD). Un appuntamento ormai consueto che offre ai cittadini l’opportunità di conoscere da vicino l’agricoltura e gli agricoltori biologici, che saranno “in bella mostra”, accompagnati da passeggiate, incontri a tema, attività per i più piccoli e ottimo cibo per tutto il giorno.
«Il biologico non è mai stato un tema così attuale, visto il crescente interesse che i cittadini dimostrano, la ricerca di alternative da parte degli agricoltori e gli indirizzi politici comunitari» Così Cristina Micheloni, Presidente di AIAB FVG (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica del Friuli-Venezia Giulia), commenta quella che non è più solo una tendenza di mercato ma una vera e propria necessità di cambiare paradigma. «Sempre più urgente, considerando il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e l’acquisita consapevolezza che la pandemia dovrebbe averci infuso – prosegue Micheloni – è trovare un modo per salvaguardare la salute e il benessere di tutti: uomo, ambiente, animali allevati e selvatici, e il bio è lo strumento giusto, soprattutto se accompagnato da altre scelte ecologiche come il consumo locale, la riduzione degli sprechi lungo tutta la filiera e la diminuzione del packaging”.
Anche l’Unione Europea ne ha riconosciuto il valore con la programmazione sull’agro-alimentare dell’European Green Deal, ovvero il piano “Farm to Fork”, che tra i primi punti dichiara l’ambizioso traguardo del 25% di superfice agricola biologica entro il 2030, e questo a fronte dell’evidenza scientifica di quanto il bio giovi all’ambiente, prima ancora che alla salute dei consumatori e e dei produttori.
Dopo l’approvazione del F2F, la commissione ha anche approvato il Piano d’Azione Europeo per il Biologico, che elenca in modo molto pragnatico le azioni che verranno sostenute in relazione alle attività agricole, alla formazione, allo sviluppo delle filiere, alla commercializzazione ed al consumo. “La Regione FVG – ha detto Micheloni – ha molte potenzialità in questo senso e sicuramente molte sono ad oggi inespresse e neglette dai decisori politici. Speriamo che i tempi e la volontà di agricoltori e cittadini vengano, per una volta, prese in considerazione. La Biodomenica serve anche a questo: a incontrasi, ragionare e proporre, anche se rimane principalmente un bel giorno di festa del bio e di chi vive bio”.

La location di quest’anno è la spendida Villa De Claricini Dornpacher, un luogo nel quale, secondo Paolo Dolce, direttore della Fondazione de Claricini Dornpacher,  “i principi della biodiversità sono applicati nella consapevolezza che l’attenzione con cui coltiviamo i nostri prodotti rappresenti un valore aggiunto imprescindibile, per il consumatore ma anche per l’ambiente. Oggi più che mai i produttori sono chiamati a un maggiore senso di responsabilità e una gestione consapevole e rispettosa delle risorse. Ecco perché manifestazioni come questa diventano fondamentali per far comprendere al pubblico quanto lavoro e quanta cura siano riposti nelle coltivazioni biologiche”.

Di seguito il programma della giornata:

9:00 Bio passeggiata guidata per tutti (1 ora circa), nei dintorni della Villa, tra la natura coltivata e l’ecosistema delle terre del Chiarò (a cura di Marco Pascolino di ForEst Studio Naturalistico).
9:30 Apertura mostra-mercato dei produttori biologici regionali con degustazione dei prodotti bio.
10:15 “Riconosci il bio dall’etichetta” – incontro informativo per consumatori accorti a cura di Ceviq, ente di certificazione.
11:00 Inizio visite guidate di Villa de Claricini Dornpacher. Inizio ore 11:00 e ore 16:00.
11:00 “Storie di basket e di bio” – i campioni e lo staff di Apu Old Wild West Udine e Allianz Pallacanestro Trieste raccontano le loro esperienze, attività che fa parte del progetto ERSA FVG su biologico e sport.
11:15 Laboratorio per bambini “Caccia al tesoro tra gli alberi”.
11:45 Presentazione del progetto FVG circolare, un progetto tutto locale per divulgare l’Agenda 2030 e dare spunti concreti per rendere la nostra vita più “leggera” per il pianeta, ed Eroica Impresa, percorso di laboratori ed esperienze alla scoperta di storie sostenibili legate all’agricoltura biologica.
12:00 “I maiali bradi e bio e i loro prodotti” – l’esperienza toscana dell’Azienda Biamiata e qualche interessante assaggio.
14:30 Laboratorio per bambini “C’era un volta l’orto” (a cura di Damatrà Onlus).
15:30 Dimostrazione pratica “La distillazione degli oli essenziali” (a cura dell’Azienda Agricola Saliet).
17:00 Jerbatis, recital di parole e musica in friulano di Stefano Montello. Con Stefano Montello, chitarra e voce; Cristina Mauro, composizione musicale e voce; Federico Montello, percussioni elettroniche e Luca Moreale, chitarra elettrica. Tratto dal libro “il tempo delle erbacce”, Forum Editore.
18:30 “Alberi per il Bio” conversazione su alberi, agricoltura e persone (con la partecipazione di Andrea Maroè).

Tutte le info sul sito di AIAB FVG it e su quello di Villa De Claricini 
Qui per la locandina dell’evento
Per info: 3517002473