Il Bio deve essere la colonna portante del Piano Strategico Nazionale. Senza se e senza ma. E’ questa la richiesta che AIAB fa al ministro Patuanelli sulla questione PAC e sostenibilità. La posizione è stata espressa nel corso del webinar dello scorso 19 marzo dal titolo “PAC e sostenibilità: il ruolo strategico degli ecoschemi” al quale hanno partecipato Vincenzo Vizioli di AIAB, Angelo Frascarelli dell’Università di Perugia e Eduardo Cuoco di IFOAM EU.
Nell’incontro , organizzato da AIAB e che ha riscosso un grande interesse di pubblico, è emerso quanto la PAC non sia adeguata alle esigenze del biologico.
“In un contesto europeo caratterizzato da strategie innovative che vedono il Green Deal al centro delle future politiche del vecchio continente, l’agricoltura è protagonista con il piano “Farm to Fork” ci aspettavamo dalla nuova PAC 2020-2027 scelte più coraggiose”. ha dichiarato Giuseppe Romano di AIAB che ha moderato l’incontro.
“Si continua a sbandierare la sostenibilità i cui confini sono sempre più fumosi. Il termine ‘sostenibile’, molto abusato oggi, sembra tanto essere un bel concetto, che riscuote molto successo di pubblico, ma il cui reale significato e la cui corretta applicabilità andrebbero definite in modo più chiaro dalla politica. Altrimenti rischia di diventare un semplice slogan di rinnovamento dietro cui si nascondono le solite vecchie abitudini, al massimo con qualche piccolo ritocco di green washing”.