“La vera pandemia non infettiva oggi si chiama malnutrizione. Nei grandi allevamenti industriali non si produce cibo, si producono calorie. Basti pensare che in USA si introducono circa 3400 calorie procapite, in Cina circa 2600 ma sono costantemente in aumento, mentre tanta gente ancora non ha di che sfamarsi”. Lo ha detto Luca Colombo di Firab durante il dibattito dal titolo: Siamo pronti per la transizione agroecologica? che si è tenuto lo scorso 2 ottobre a San Vito lo Capo nell’ambito della prima edizione del Festival del Cinema Italiano, in una sezione appositamente dedicata alll’ambiente curata da MedReAct.
Il dibattito è seguito alla proiezione del documentario SOYALISM,  
che si è meritato la menzione speciale della giuria,  nel quale viene approfondita la situazione dei grandi allevamenti intensivi di suini in Usa e delle grandi monocolture di soia che, in Brasile, stanno deforestando e distruggendo gran parte del territorio.
Tanti i temi affrontati e che ruotano intorno al sistema produttivo mondiale che sta arricchendo pochi grandi gruppi industriali, distruggendo il pianeta e facendo ammalare un’umanità sempre più malnutrita.
A confrontarsi su queste tematiche sono stati: Luca Colombo (Firab), Enrico Parenti (regista di Soyalism), Alessandro Farruggia (giornalista QN), Giovanni Dara Guccione, (agronomo) Marco Spinelli (regista).

Per chi se lo fosse perso, questo il link al dibattito