È stato presentato stamane presso la Fondazione Carivit di Viterbo IL PROGETTO LA BUONA TERRA, promosso dall’Ente Nazionale per il Microcredito, dall’Associazione Italiana per l’agricoltura Biologica, Idea 2020 srl, dall’Associazione Avviso Pubblico e dalla Fondazione Risorsa Donna. L’obiettivo è quello di svilupparecompetenze e capacità di tutti quei soggetti interessati al sistema microcredito per la progettazione e gestione di attività imprenditoriali in agricoltura sociale, secondo le direttrici strategiche tracciate da Europa 2020. In particolare questo progetto mira a favorire: l’accesso alla terra, con particolare riferimento alle terre di proprietà pubblica, a quelle confiscate alla criminalità organizzata, alle terre collettive; l’accesso al credito, fondamentale nella pratica agricola caratterizzata da tempi biologici per conseguire un prodotto e dal rischio intrinseco nella produzione agricola legato a fattori climatici e di mercato; l’ accesso ai mercati, in particolare a quelli specifici delle filiere corte (come la disponibilità di spazi nei mercati cosiddetti contadini) o la possibilità di destinare i prodotti alle mense pubbliche (scuole, ospedali, case circondariali).
Grazie al progetto di microcredito promosso dall’Ente Nazionale per il Microcredito, da Fondazione Carivit e realizzato da Fondazione Risorsa Donna, sarà possibile sostenere attori individuali e collettivi che vorranno avviare attività imprenditoriali nell’ambito dell’agricoltura sociale.
“Sono convinto che questo progetto potrà diventare una best practice replicabile su tutto il territorio nazionale. L’idea è nata nel 2014 anno dell’agricoltura familiare e oggi, nell’anno dello Sviluppo abbiamo deciso di dare vita a questa iniziativa che in sé coniuga i principi della finanza etica, del microcredito, dell’agricoltura sociale e terapeutica per lo sviluppo delle idee e dell’economia rurale. Partiamo dalla provincia di Viterbo per portare questo progetto alla ribalta nazionale con la sua presentazione all’Expo’ di Milano”. Dichiara Mario Baccini, Presidente ENM.
“La motivazione ad aderire al progetto Buona Terra da parte di Fondazione Risorsa Donna risiede nell’importanza dell’agricoltura e dell’agricoltura biologica per lo s viluppo locale della provincia di Viterbo e nel valore aggiunto che può dare il microcredito alla crescita di questo territorio valorizzando anche i beni confiscati alle organizzazioni mafiose. Il progetto Buona Terra si inserisce in un processo di sviluppo della microfinanza verde che si è avviato al livello europeo e che coinvolge 155 istituzioni di microfinanza in iniziative ambientali per migliorare la qualità della vita dei cittadini e dei territori”. Dichiara il Presidente della Fondazione Risorsa Donna Paola Barbieri
“Riteniamo si possa dare un giudizio sostanzialmente positivo circa l’esperienza di Microcredito promossa dalla Fondazione in collaborazione con la Carivit S.p.A. Senza alimentare attese improprie il progetto è gestito con serietà e professionalità e contribuisce al consolidamento di cultura imprenditoriale in un territorio che presenta ancora molte potenzialità non adeguatamente valorizzate”. Queste le considerazioni del Presidente della Fondazione Carivit Mario Brutti sull’attività e sull’esperienza di microcredito sociale finora realizzata con la Fondazione Risorsa Donna.
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