Dal 23 al 31 maggio il movimento mondiale del commercio equo e solidale si incontra a Milano in occasione della World Fair Trade Week: tra gli eventi in programma la conferenza Wfto, un simposio, la prima fiera mondiale del settore, la moda e la cucina che prende il via il 16 maggio
Milano la città dell’Expo nell’ultima settimana di maggio diventa la capitale mondiale del commercio equo e solidale. Perché proprio qui si svolgerà la World Fair Trade Week 2015. «Dopo Rio nel 2013 proprio la citta sede di Expo2015 accoglierà gli attori del Commercio Equo e Solidale da tutto il mondo», afferma Rudi Dalvai presidente di Wfto – World Fair Trade Organization (Organizzazione mondiale del Fair Trade). «Un’occasione unica per Milano e il movimento globale del Fair Trade che, con la World Fair Trade Week, afferma un modello di produzione e distribuzione, quello del commercio equo e solidale, che “nutre” il pianeta in modo equo da oltre 50 anni».
Protagonisti di questa settimana in programma dal 23 al 31 maggio saranno prodotto e produttori del Sud del mondo, ma anche del Domestic Fair Trade: saranno centinaia tra espositori, ricercatori universitari, ristoratori, piccoli imprenditori, fashion maker dell’economia sociale e solidale attesi da oltre 55 Paesi.
Diversi gli eventi che animeranno la settimana, dall’assemblea mondiale alla Milano Fair City, prima fiera mondiale del Fair Trade, ma in programma ci sono anche il Fair&Ethical Fashion Show dedicata alla moda etica e sostenibile, un simposio organizzato con il Politecnico di Milano, l’assemblea annuale di Agices – Equo Garantito con i protagonisti italiani del settore. Ad aprire sarà la rassegna Milano Fair Cuisine che prende il via sabato 16 maggio e che fino a domenica 31 vedrà gli chef di 26 ristoranti di Milano confrontarsi con gli ingredienti della dispensa etica del Fair Trade. Gli chef di rinomate insegne – da Erba Brusca a Pasta Madre, da Jodok all’Osteria Grand Hotel, dal ristorante del Klima Hotel al Ciriboga a La Mirta hanno infatti scelto di inserire nel proprio menu ricette con i migliori ingredienti nella “dispensa etica” del Fair Trade che i cittadini milanesi potranno gustare ogni sera e in eventi speciali. Un cibo che davvero “nutre il Pianeta”, perché rispetta lavoratori e ambiente: materie prime di alta qualita organolettica, coltivate e lavorate dai produttori del circuito Equo e Solidale – dall’amaranto allo zucchero, dal cous cous alle spezie – pagate un prezzo giusto e trasparente al produttore. A questi saranno abbinati – in armonia con lo slogan “fair and local” – gli ingredienti di domestic Fair Trade, ovvero quelli provenienti da progetti di agricoltura biologica e sociale in Italia. Oltre ai ristoratori alla rassegna partecipa anche l’Istituto Alberghiero “Amerigo Vespucci” di Milano, i cui studenti si cimenteranno nella preparazione di ricette da loro ideate con ingredienti Fair Trade. (in allegato il programma della Milano Fair Cuisine)
A portare a Milano questa settimana speciale è la conferenza mondiale di Wfto che è in programma dal 24 al 7 maggio all’Hotel Klima. Saranno presenti oltre 221 delegati da 57 Paesi. L’apertura sarà domenica 24 maggio alle ore 10 allo Spazio ex-Ansaldo con una opening ceremony alla presenza di produttori e volontari del movimento italiano, caratterizzata dall’intervento del giornalista indiano Palagummi Sainath. Il giorno dopo la prima sessione plenaria sarà aperta da un ispirational speech di Frans van der Hoff, uno dei padri del Commercio Equo e Solidale mondiale. I lavori proseguiranno il 26 maggio con in apertura il professor Paul Singer economista ed esperto di economia solidale mentre -a fine giornata- i delegati saranno ospiti di uno special event del progetto Milano Fair Cuisine alla Fabbrica del Vapore con una cena a tema Fair Trade. Tra i temi forti trattati nella World Fair Trade Conference, la riflessione sul “viaggio” globale del Commercio Equo e Solidale, numerose sessioni di workshop, racconti di Best practises, oltre ai meeting delle Wfto regionali.
«Il messaggio più forte della World Fair Trade Week – forse il più grande evento realizzato a Milano durante l’Expo ma non a caso fuori dall’Expo – è che non esiste possibilita di nutrire il pianeta in modo equo e sostenibile senza occuparsi di politica ed economia» dichiara Giorgio Dal Fiume, presidente Wfto Eu. «Il Fair Trade (movimento globale particolarmente radicato ed in espansione in Europa) dimostra che è possibile produrre e fare economia rispettando criteri sociali ed ambientali, e distribuendo il profitto lungo tutta la filiera produttiva. I suoi criteri base delineano l’orizzonte cui tendere per una possibile conversione del sistema economico dominante in direzione della sostenibilita. E che è possibile fare ciò cui la politica sembra aver abdicato: “turbare” i mercati, “regolare” gli scambi commerciali, “vincolare” i prezzi minimi delle materie prime. Dimostra cioè che l’economia solidale “fa bene a tutti”, essendo un modello virtuoso non solo per i piccoli produttori, ma per l’economia generale».
Aprirà i battenti il 22 maggio allo Spazio Ex-Ansaldo il Fair & Ethical Fashion Show con 32 espositori di capi, tessuti e accessori moda. All’interno della tre giorni è in programma anche, sabato 34 il convegno (ore 10) “La moda cambia abito. L’industria della moda tra diritti e business”, promosso da Camera Nazionale della Moda, Agices-Equo Garantito e Wfto-World Fair Trade Organization e alle ore 18 la première italiana aperta al pubblico di “The True Cost”, atteso ultimo lavoro del regista statunitense Andrew Morgan, reduce dal Festival di Cannes. “Una storia sui vestiti che indossiamo e sulle persone che li confezionano”, un viaggio nei luoghi dove produrre moda comporta elevatissimi costi umani e ambientali. Presenti Andrew Morgan, Orsola de Castro di FromSomewhere, ideatrice della campagna Fashion Revolution, Safia Minney di People Tree, Marina Spadafora designer della collezione di Altromercato Auteurs du Monde. Laura Strambi, fashion designer esperta di moda sostenibile, presenterà una “Capsule Collection” ideata per F&EFS e realizzata con tessuti e accessori di produttori del circuito commercio equo e solidale.
Altromercato, la maggior organizzazione di Commercio equo e solidale in Italia oltre alla partecipazione attiva ai momenti di dibattito e di confronto istituzionale in programma, portando la sua voce e la sua esperienza di oltre 25 anni al servizio del movimento internazionale del Commercio equo e solidale, sarà presente con un proprio spazio espositivo e di condivisione e di incontro nell’ambito della Milano Fair City, prima fiera mondiale del Commercio Equo e Solidale, dal 28 al 31 maggio alla Fabbrica del Vapore. Protagonisti nello spazio Altromercato PFTC dalle Filippine (produttori di zucchero e banane), Sasha dall’India (produttori delle miscele di spezie “masala indiano” e artigianato), PARC dalla Palestina (produttore di cous cous, mandorle e olio) e, per il Solidale Italiano, Campo dei Miracoli (Trani), Divieto di Sosta (Biella), Pietra di Scarto (Cerignola, Puglia), Coop. Girolomoni (Colline Marchigiane), Coop. I Germogli (Lombardia) e Coop. L’Arcolaio (Siracusa).
«Il tema di Expo2015, “Nutrire il Pianeta – Energia per la Vita”, è da oltre 25 anni cuore della nostra attività quotidiana. Lavorando sul campo abbiamo acquisito esperienze e competenze che crediamo possano dare un contributo fondamentale per affrontare le questioni del diritto ad un cibo sano, sicuro, sostenibile e sufficiente per tutti, a tutte le latitudini» commenta Vittorio Rinaldi, presidente di Altromercato. «Per questo, a partire dalla World Fair Trade Week, il nostro obiettivo è portare i temi di Expo2015 oltre Milano, in tutta Italia, facendo conoscere il nostro modello alternativo di economia, che ha dimostrato nei fatti di poter “nutrire” il pianeta in modo equo, e raccontando le nostre sfide per il futuro».
Con la World Fair Trade Week, prende il via “OltrExpo”, una serie di iniziative targate Altromercato sul tema del Cibo, che, durante tutto Expo2015, fino alla fine di ottobre, a partire da Milano e dalla Lombardia, attraverseranno l’Italia, animate dai Soci e delle Botteghe Altromercato su tutto il territorio nazionale.
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