Nell’anno in cui ricorre il 35esimo anniversario della nascita di AIAB, la storica associazione si arricchisce di un tassello importante: la nascita di AIAB in Toscana, costituitasi lo scorso 18 settembre a Lucca, dove, in località Aquilea, si sono riuniti i membri del comitato promotore di AIAB in Toscana e il rappresentante legale di AIAB APS, Luis Urra Hernandez.
La Toscana è una regione che spicca nel panorama del biologico italiano, tanto che, secondo gli ultimi dati del Sinab, è addirittura al primo posto in Italia per superfici coltivate a bio con il 35,8% di superficie, seguita a ruota dalla Calabria che conta il 35,7%.
E’ inoltre al quinto post per produzione, trasformazione e distribuzione di prodotti bio, subito dopo Sicilia, Puglia, Calabria e Campania e ha visto nel 2022 un incremento dell’1,6% rispetto all’anno precedente.
Insomma, un territorio che non poteva certo rimanere fuori dalla struttura federale di AIAB che ora conta 16 associazioni regionali che operano sui territori in forma autonoma.
“Finalmente è stato colmato un vuoto nel panorama biologico italiano”, dice Giuseppe Romano, presidente di AIAB. “L’AIAB è la più antica e autorevole associazione italiana che rappresenta i produttori biologici e i consumatori e la Toscana, con il suo fermento produttivo, la qualità dei suoi territori, e l’interesse dei consumatori, non poteva rimanerne fuori. Da tempo ci stavamo lavorando e finalmente, in coincidenza con la data del 23 settembre in cui si celebra il bio in tutta Europa, possiamo aggiungere un importante tassello mancante”
A sugellare questa nascita, si terrà proprio in Toscana, ad Arezzo, dal 22 al 24 settembre, l’Assemblea nazionale di BioAs, l’associazione di Bioagricoltura Sociale, che vedrà il confronto tra i principali protagonisti italiani di un settore, quello della Bio agricoltura sociale, per affrontare le sfide del momento, infatti il tema sarà: “Un grande futuro dietro le spalle”.

I membri del Consiglio direttivo di AIAB in Toscana sono:
Caterina Santori, Monica Coletta, Maria Grazia Furnari, Giuseppe Bimbi, Marino Merlo Alessandro, Daniele SIMI, Roberto Bonaretti, Valentina Tiezzi,  Giulio Cialdi.