È all’indomani della partecipazione del Parco Nazionale della Sila agli eventi promozionali organizzati da AIAB alla BioFach di Norimberga, che si inaugura una nuova stagione per il futuro del biologico sull’altopiano silano, polmone verde non solo della Calabria ma dell’intera penisola italiana. Il successo riscosso dalle aziende biologiche ricadenti nel Parco Nazionale della Sila e nell’area Mab che corona il parco stesso, presso l’appuntamento fieristico tedesco, ha motivato l’interesse da parte dell’Ente Parco Nazionale della Sila ad investire su una più incisiva politica in materia di promozione dei prodotti agroalimentari biologici dell’altopiano calabrese. Effettivamente i numeri registrati dalla XXVIII edizione della BioFach di Norimberga, che ha contato oltre 50.000 visitatori, stabilendo il record della manifestazione, con una quota di internazionalità del 70% proveniente da 134 paesi, hanno riaffermato sia il ruolo di prim’ordine della fiera tedesca nel contesto internazionale del settore del biologico sia la forte crescita del suo mercato, anche grazie ad una sempre maggiore conoscenza del valore della biodiversità e del rispetto dell’ambiente e della salute alimentare. Ed è proprio seguendo questa scia che il Parco Nazionale della Sila intende proporre in accordo con l’AIAB Calabria la nascita di un biodistretto silano, al fine di fare dell’altopiano silano, già inserito tra la lista dei beni tutelati dall’UNESCO, un’area geografica dove agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e pubbliche amministrazioni stringono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse locali, partendo dal modello biologico di produzione e consumo (filiera corta, gruppi di acquisto, mense pubbliche bio). Nel Bio-distretto, infatti, la promozione dei prodotti biologici si coniuga indissolubilmente con la promozione del territorio e delle sue peculiarità, per raggiungere un pieno sviluppo delle potenzialità economiche, sociali e culturali. Il modello di Bio-distretto che l’AIAB Calabria intende realizzare in collaborazione con il Parco Nazionale della Sila sarà una vera e propria palestra di idee e iniziative ad alto profilo culturale, che punta ad uno sviluppo equo e solidale del territorio silano fondato sul modello biologico, in parte già rappresentato da aziende d’eccellenza, certificate anche dal marchio GARANZIA AIAB.
Oggi giorno il concetto di agricoltura biologica si orienta sempre più a riconvertire in chiave eco-sostenibile non solo le singole aziende, ma piuttosto gli interi territori. Si propone pertanto come modello globale capace di dare risposte concrete alla società che evolve, al mondo rurale sempre meno popolato, alle perenni crisi finanziarie, alle emergenze climatiche, promuovendo innovazioni nel campo della ricerca, degli standard di produzione, dei canali distributivi alternativi ed anche nel campo della certificazione.
Queste le tematiche dell’incontro che si tiene a Cosenza il 16 marzo 2017 tra l’Ente Parco Nazionale della Sila e l’AIAB Calabria, affinché il cuore verde più esteso d’Italia possa fungere da modello per lo sviluppo eco-sostenibile non solo delle sue aree protette, ma dell’intera regione.
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