Il progetto PPILOW e i gruppi di professionisti coinvolti nel processo di innovazione partecipativo stanno proseguendo i lavori con l’obiettivo di migliorare il benessere negli allevamenti di monogastrici biologici e low input.
Dopo l’incontro dedicato alla filiera suinicola, il 15 dicembre si è tenuto a Bologna il terzo incontro dei professionisti della filiera avicola. È stato un momento importante per garantire l’approccio multiattoriale nel progetto e dare voce agli allevatori, ai tecnici, ai veterinari e ai consumatori, e trovare strategie comuni per garantire l’innovazione nel settore.
Sono stati condivisi i dati preliminari delle prove messe in campo dall’Università di Perugia nel progetto PPILOW, al centro l’allevamento di razze a lento accrescimento, la gestione dello spazio esterno e come questo influenza la qualità del prodotto finale. L’evento si è concluso con un’ampia discussione che ha fatto affiorare alcune criticità della filiera e preziosi spunti per arricchire il progetto.
Innanzitutto, è emerso che le razze a lento accrescimento, che hanno maggiore predisposizione alla ricerca di cibo e al movimento, spesso sono meno apprezzate dal consumatore finale.
Un altro punto fondamentale è la difficoltà a garantire una dieta equilibrata e di qualità. Da una parte ci sono pochi studi sui fabbisogni specifici delle razze a lento accrescimento, dall’altra reperire materie prime biologiche è difficile, in particolare per la componente proteica. Da qui la discussione sull’allevamento di insetti e sui possibili sviluppi della filiera, anche in riferimento alla normativa attuale.
Infine, dall’alimentazione degli animali è scaturito il tema della gestione dei pascoli, un importante elemento per garantire il benessere, la qualità e per integrare la dieta. Eppure i problemi nella gestione sono ancora tanti perché è un sistema complesso e variabile, che integra la dieta non solo con componenti vegetali ma anche con la mesofauna, come insetti e lombrichi.
Le ricerche di PPILOW proseguiranno nel 2022 raccogliendo ulteriori dati e ponendo le basi per migliorare il benessere negli allevamenti biologici e low input di suini e avicoli. La condivisione e il contributo con i gruppi di professionisti è fondamentale per garantire l’innovazione nel settore ed orientare la ricerca.
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PPILOW è un progetto finanziato dal programma dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020 con il contratto N. 816172
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