Il progetto PPILOW , di cui AIAB è partner, mira a co-costruire soluzioni per migliorare il benessere di avicoli e suini allevati in sistemi di produzione biologici all’aperto coinvolgendo, in diversi paesi dell’Unione europea, i Gruppi nazionali di pratica (NPG). I prossimi mesi saranno dedicati alle attività di disseminazione e divulgazione dei risultati rivolgendosi al partenariato di filiera ed in particolare ai produttori biologici e ai tecnici del settore.
1. PPILOW Giornata tecnica suini – 16 aprile 2024
AIAB organizza una giornata tecnica dedicata al progettodal titolo: “One welfare, conciliare il benessere animale e la biosicurezza nell’azienda biologica”.
Il 16 aprile dalle 9:00 alle 13:00 presso l’agriturismo Casa Caponetti – Località Quarticciolo – Tuscania (VT).
Il programma:
- Il concetto di One welfare nel progetto PPILOW sperimentazioni e innovazioni settore suini – Monica Coletta, dott. agronomo – AIAB
- Benessere amimale e PSA – l’esperienza sul campo – Stefano Chellini, dott. agronomo – AIAB Liguria
- Agroecologia e sinergia dei sistemi produttivi biologici – Lorenzo Caponetti – allevatore ed esperto di agroecologia
- Allevare i suini con metodo biologico, dalle regole alla pratica – Caterina Santori , esperta di allevamento biologico – AIAB Toscana
- Sopralluogo in azienda, discussione e conclusioni
Numero massimo partecipanti, 20
Registrazione obbligatoria entro il 12 aprile 2024: Monica Coletta (AIAB) [email protected] – 335.301703
2. Dalla RICERCA #8 DI PPILOW
Allevamento biologico polli da carne
Indicatori comportamentali dell’utilizzo dell’area esterna in quattro ceppi di polli da carne – di Claire Bonnefous (INRAE)
Le regole dell’allevamento biologico di polli da carne, rendono obbligatoria la presenza ed accessibilità ad aree esterne in cui gli animali possano esprimere i loro comportamenti naturali tra cui l’attitudine al foraggiamento e all’esplorazione dello spazio esterno. Tuttavia si osserva che l’uso dell’area esterna ha un’alta variabilità anche tra individui di uno stesso gruppo. Nel progetto PPILOW si è ritenuto necessario comprendere meglio i fattori individuali e i potenziali predittori correlati all’uso dell’area esterna.
I risultati da un lato confermano che l’uso dell’area esterna è un tratto di personalità rilevabile in tutti i quattro ceppi studiati, differisce tra gli individui ma presenta una coerenza nel corso del tempo nel medesimo individuo. D’altro canto, la motivazione sociale e l’audacia sembrano essere tratti di personalità riscontrabili solo in alcuni ceppi.
Conducendo sia test comportamentali individuali sia osservazioni su comportamenti precoci dei pulcini prima dell’accesso all’area esterna è stato osservato che :
- vi sono differenze nei comportamenti precoci a seconda dei ceppi e poche correlazioni significative al successivo utilizzo dell’area esterna;
- sono rilevabili correlazioni positive nell’attitudine al foraggiamento (significative o solo tendenziali) in tre ceppi;
- in nessun ceppo è stato possibile correlare i comportamenti precoci (predittivi) al successivo uso dell’area esterna.
Pertanto, il comportamento precoce non ha predetto l’uso dell’areale esterno mentre l’attitudine al foraggiamento merita ulteriori indagini e approfondimenti
- I comportamenti precoci dipendono dai ceppi
- L’uso dell’area esterna si conferma nel tempo e può essere un tratto di personalità
- I comportamenti precoci non sono predittivi dell’uso dell’area esterna
- L’attività di foraggiamento è associata all’uso dell’area esterna e merita ulteriori indagini
- L’audacia e la motivazione sociale sono tratti di personalità anche correlati ai ceppi
Per approfondire :
Behavioural indicators of range use in four broiler strains. Bonnefous, C., Calandreau, L., Le Bihan-Duval, E., Ferreira, V.H.B, Barbin, A., Collin, A., Reverchon, M., Germain, K., Ravon, L., Kruger, N., Mignon-Grasteau, S., & Guesdon, V. (2023). Applied Animal Behaviour Science, 260(105870). https://doi.org/10.1016/j.applanim.2023.105870
Il progetto PPILOW è finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea con l’accordo di sovvenzione n. 816172.
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