Al via le attività della seconda annualità del progetto “GOOD AGrOecOlogy for weeDs” con l’attività di parcellizzazione nei 4 campi dei Living Lab.
I campi sperimentali del progetto (finanziato dal programma Horizon dell’UE, per lo sviluppo di pratiche agro-ecologiche di gestione delle infestanti – Agroecological Weed Management, AWM) si sono svolti nelle 4 aziende calabresi coinvolte.
GOOD vede impegnata AIAB, in collaborazione con UNICT e UNIPI, ed altri 17 partner di 11 stati europei dislocati in 6 differenti regioni pedo-climatiche, con le attività di ricerca suddivise in 16 Living Lab.
A seguito di quanto fatto nella prima annualità con la semina di 3 diverse cover crop (Vicia faba L. minor, Trifolium alexandrinum L., Vicia villosa Roth. in miscuglio con Avena sativa L.), e all’individuazione della cover crop che ha dato i migliori risultati (Vicia villosa Roth. in miscuglio con Avena sativa L.) in termini di controllo delle principali infestanti presenti nel territorio, si valuterà in questa seconda fase progettuale l’effetto dell’inoculazione della cover crop prescelta con le micorrize native, prelevate e selezionate dai terreni dei 4 Living Lab in esame, grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Agraria di UNIPI.
Ulteriori trattamenti allo studio, oltre alla semina con la cover crop selezionata (inoculata e non), saranno il controllo meccanico ed un testimone (con inerbimento naturale), a cui nei Living Lab gestiti in convenzionale si aggiungeranno i due trattamenti con diserbanti di sintesi (l’uno utilizzando la dose raccomandata, l’altro a dose dimezzata).
Le attività previste per la seconda annualità prevedranno, inoltre, il prelievo di campioni di terreno poco prima della semina, prevista entro novembre, in modo da monitorare nel tempo l’evoluzione della fertilità del suolo, grazie alle analisi di laboratorio che saranno effettuate dall’Università di Catania e/o da altri partner del progetto.
Successivamente AIAB e UNICT effettueranno un costante monitoraggio dei 4 Living Lab al fine di valutare l’insediamento della cover crop, inoculata e non. In due fasi opportunamente selezionate del ciclo e previo scouting di ciascun campo sperimentale per localizzare le unità di campionamento (escludendo le aree non omogenee e i bordi), verranno valutati gli effetti dei trattamenti esaminati sull’abbondanza e diversità della flora infestante reale. Tali attività verranno reiterate per un biennio per meglio definire gli effetti dei trattamenti di gestione delle infestanti proposti.
GOOD è un progetto quadriennale finanziato da Horizon Europe che svilupperà una rete di gestione agroecologica delle erbe infestanti che comprende un ecosistema di 16 Living Lab, con l’obiettivo di migliorare la co-creazione di conoscenze, il processo decisionale degli agricoltori e l’accettazione da parte degli utenti finali degli approcci di gestione agroecologica delle erbe infestanti.

Il progetto GOOD è un progetto di ricerca finanziato dall’UE tramite Horizon Europe. Il progetto è realizzato da un consorzio di venti (20) organizzazioni partner coordinate dall’Università di Coimbra in Portogallo e contrattualizzate dalla Commissione Europea, ai sensi dell’Accordo di sovvenzione N° 101083589.

Che cos’è la GOOD Agroecological Weed Management Network?
GOOD Agroecological Weed Management Network (AWMN) è una rete ibrida multi-attore composta da 16 Living Lab in tutta Europa e da una comunità digitale che mira a (1) co-creare conoscenze sulle attuali pratiche di gestione delle erbe infestanti e AWM negli agroecosistemi dell’UE e dei paesi associati e (2) creare interazioni con vari stakeholder lungo la filiera (agricoltori, consulenti, ricercatori, consumatori, settore delle Cover-Crops, gruppi operativi-GO, policy makers).

Cosa sono i GOOD Living Lab?
I GOOD LL sono ecosistemi di innovazione aperta che co-creeranno con le parti interessate, testeranno, valuteranno e dimostreranno i risultati combinati di diverse soluzioni non chimiche e digitali per la gestione delle erbe infestanti che funzioneranno per tre stagioni di crescita per creare un impatto sostenibile e diventare gli orchestratori tra diversi gruppi di parti interessate (agricoltori, consulenti, industria, consumatori, ricercatori, policy makers).

Dove operiamo?
Abbiamo istituito 16 Living Lab in 9 paesi, lavorando con 15 colture e la gestione agroecologica delle erbe infestanti in sistemi agricoli convenzionali, biologici e misti. In dettaglio, operiamo in Portogallo (fagiolo dall’occhio, olive), Francia (mela, susina), Spagna (ciliegio, mela, uva, riso), Italia (agrumi, uva, triticale), Grecia (grano, uva), Cipro (olive), Serbia (mais, soia), Lettonia (segale, pisello) e Paesi Bassi (cipolla).