Parte oggi, 8 settembre, con una riunione convocata dal MIPAAF alle ore 14.00 il percorso per la redazione del Piano Strategico Nazionale (PSN) della Politica Agricola Comune post 2022 con il coinvolgimento degli attori istituzionali, sociali ed economici riuniti nel Tavolo di partenariato. Un appuntamento atteso e più volte sollecitato dalle Associazioni della Coalizione #CambiamoAgricoltura che hanno più volte richiamato il Ministero delle Politiche Agricole sui ritardi del nostro Paese e chiesto trasparenza e condivisione del metodo di lavoro.
“Lo scorso fine luglio abbiamo nuovamente denunciato pubblicamente l’assenza di un coinvolgimento concreto del partenariato economico e sociale nel processo di redazione del PSN, speriamo di avere oggi alcune risposte sulla strategia e sull’architettura del documento di programmazione che delineerà il futuro dell’agricoltura nel nostro Paese, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del Green Deal Europeo”, sottolineano le Associazioni di #CambiamoAgricoltura.
E’ fondamentale che con la prima riunione operativa di oggi sia avviato un confronto autentico e non solo formale con il partenariato economico e sociale sui contenuti del Piano Strategico Nazionale, che non sembra scontato in considerazione delle modalità di convocazione, con 132 soggetti convocati per una riunione di poche ore, senza una chiara modalità di lavoro che garantisca un vero confronto nel merito” – proseguono le Associazioni – “non riterremo accettabile una passerella di proposte già definite dal solo confronto tra il MIPAAF, le Regioni e le grandi Associazioni agricole, limitando il ruolo del parternariato sociale ad un invio di osservazioni scritte. Chiediamo una vera partecipazione per un confronto approfondito sui contenuti del PSN, con regole certe e tavoli tematici di discussione.”
A poche ore dalla riunione del Tavolo di parternariato, in attesa di conoscere le “regole del gioco”, la Coalizione #CambiamoAgricoltura presenta il proprio “Manifesto” di principi e proposte per un Piano Strategico Nazionale sostenibile, che nelle prossime settimane sarà aperto alla sottoscrizione di scienziati, tecnici, personalità, ma anche dei cittadini che chiedono una vera transizione ecologica della nostra agricoltura.
Con questo Manifesto la Coalizione #CambiamoAgricoltura presenta i principi fondamentali che dovranno essere alla base del PSN a partire dalla coerenza con gli obiettivi delle Strategie UE Farm to Fork e Biodiversità 2030, con 11 richieste e proposte per i contenuti del PSN che vanno dal sostegno trasversale all’agricoltura biologica, alla salvaguardia del suolo e della biodiversità sia selvatica che agricola, passando per una radicale riforma della zootecnia e per il benessere animale, fino al sostegno all’agricoltura sociale e al sistema della cooperazione e della conoscenza.
Tutto questo con un budget adeguato per garantire la sostenibilità economica di queste sfide ambientali e sociali, ottenibile anche abolendo l’iniquo sistema dei titoli storici e fissando un tetto massimo ai pagamenti diretti non superiore ai 100.000 euro.
Il Piano Strategico Nazionale è l’opportunità per rendere l’agricoltura italiana protagonista del cambiamento necessario per affrontare le sfide ambientali e sociali del prossimo futuro. Non possiamo permetterci di perdere questa ultima occasione per correggere un deludente accordo sulla riforma della PAC raggiunto a fine giugno dal “Trilogo UE” (Commissione, Parlamento e Consiglio UE). Le Associazioni della Coalizione #CambiamoAgricoltura sono pronte a fare la propria parte nei lavori del Tavolo di parternariato, con proposte, idee concrete ed operative.
Qui il Manifesto per un Piano Strategico Nazionale della PAC post 2022 sostenibile.
CambiamoAgricoltura è una coalizione nata nel 2017 per chiede una riforma della PAC che tuteli tutti gli agricoltori, I cittadini e l’ambiente. Sostenuta da oltre 80 sigle della società civile è coordinata da un gruppo di lavoro che comprende le maggiori associazioni del mondo ambientalista e del biologico italiane (Associazione Consumatori ACU, Accademia Kronos Onlus, AIDA, AIAB, AIAPP, Associazione Italiana Biodinamica, CIWF Italia Onlus, FederBio, ISDE Medici per l’Ambiente, Legambiente, Lipu, Pro Natura, Rete Semi Rurali, Slow Food Italia e WWF Italia). E’ inoltre supportata dal prezioso contributo di Fondazione Cariplo e aderisce alla Coalizione europea Good Food Good Farming.
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