Ci sono ancora due giorni di tempo per partecipare alla consultazione lanciata dal Mipaaf sulla proposta del Piano di Azione Nazionale predisposta dallo stesso Ministero. Si tratta di un Piano triennale 2022-2024, con 12 obiettivi previsti dalla Legge nazionale per la tutela, lo sviluppo e la competitività del settore biologico nazionale.

L’obiettivo principale del Piano è raggiungere il 25% della superficie coltivata a biologico entro il 2027, come fortemente voluto da AIAB e le altre associazioni del biologico che siedono al Tavolo tecnico. Si tratta di un obiettivo ambizioso, ma che ha davanti a sé una strada piena di insidie.

Tra queste l’avvio della consultazione proprio durante il mese di agosto, periodo durante il quale la maggior parte degli italiani sono in ferie. “Peccato aver lanciato una consultazione cosi importante – dice Giuseppe Romano – in un periodo così difficile. Ci auguriamo che questo non sia un ostacolo all’attuazione del Piano”.

La voce degli italiani, sia consumatori sia agricoltori, è infatti determinante per il sostegno al Piano. L’aumento delle superfici agricole biologiche deve essere supportato da un aumento della domanda di prodotti bio per garantire, insieme alla sostenibilità ambientale e sociale, anche la sostenibilità economica.

Se è vero infatti che l’Italia è ai primi posti in Europa per numero di operatori biologici (86.144 il numero complessivo di produttori, preparatori e importatori biologici alla fine del 2021) e SAU (17,4%), il nostro Paese non è altrettanto avanti nei consumi, visto che il bio raggiunge solo il 3,9% sulla spesa complessiva degli italiani e proprio in questo ultimo anno ha registrato un preoccupante calo.

“Per questo è importante – conclude Romano – che la società civile in tutte le sue parti faccia sentire la propria voce, anche attraverso questa consultazione, che ci auguriamo venga seguita, entro la scadenza indicata del 2 settembre, da tutti coloro che sono interessati al futuro del settore e a una vera transizione agro-ecologica”

“L’indagine – si legge sul sito del ministero – ha lo scopo di raccogliere la posizione di chiunque si senta in grado di esprimersi sul Piano di azione nazionale per la produzione biologica e i prodotti biologici. Essa rappresenta uno sportello di ascolto aperto verso le istanze della società civile e di tutte le organizzazioni direttamente o indirettamente coinvolte dai temi della produzione biologica.
Le risposte inserite vengono acquisite solamente in forma anonima, nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali.
Si consiglia, per la compilazione, di utilizzare Edge o Chrome. Il tempo previsto per la compilazione è di circa 15 minuti”.

A questo link la consultazione e la presentazione del Piano