Green Food Week: la campagna per riflettere sull’impatto ambientale del cibo, che ha già raccolto adesioni per 327.000 pasti
Sono già 327.000, per un totale di 96 adesioni, i pasti ‘green’ garantiti per la settimana del Green Food Week, il cibo amico del pianeta. La campagna per rendere i menu delle mense scolastiche a minore impatto ambientale nella settimana dal 7 all’11 marzo è promossa da un gruppo di Comuni, coordinata da Foodinsider e sostenuta da Aiab e Firab, che da tempo lavorano ad una maggiore sostenibilità nella ristorazione collettiva.
L’idea è nata dal comune di Fano che ha già lanciato questa iniziativa negli anni passati chiedendo a Foodinsider di trasformarla in una campagna nazionale. In poco tempo a Fano si sono uniti molti altri comuni italiani, scuole e università.
OBIETTIVO: SENSIBILIZZARE E DIFFONDERE CONSAPEVOLEZZA
L’obiettivo è promuovere il consumo di cibo con impronta carbonica più bassa chiedendo a chi gestisce le mense di modificare uno o più piatti durante la settimana Green, quella che culmina con l’iniziativa M’illumino di meno lanciata dal programma di Radio 2 Caterpillar. Oltre a spegnere le luci in tante città si vuole sensibilizzare un consumo di cibo più sostenibile e diffondere maggiore consapevolezza rispetto al peso che il sistema alimentare ha sul pianeta.
Ecco quindi che i menu cambiano per ridurre l’impronta ecologica del pasto a scuola: il Comune di Fano per esempio sostituirà il menu a base di Polenta di ragù di carne bianca con pasta al pesto di verdura bianca (cavolfiore) carote, patate e pinzimonio con polpette di lenticchie rosse in umido, accompagnate da un contorno a base di crudité di carote e cavolo cappuccio viola; Bergamo sostituirà le lasagne al ragù di manzo con una pasta al pomodoro, polpettone di legumi, insalata mista di cavolo cappuccio bianco e viola
L’iniziativa è aperta a tutti i Comuni, ma stanno aderendo anche numerose mense universitarie sensibili al tema ecologico.
L’iniziativa è partita con 40.000 pasti green e grazie al passaparola tra i Comuni il risultato oggi è più che raddoppiato. Anche perché Foodinsider ha chiesto ad ogni Comune di invitarne altri ad aderire alla campagna. Dai comuni, il messaggio si è diffuso velocemente anche ad enti, istituzioni pubbliche e altri soggetti privati.
Anche perché aderire è facile. Basta registrarsi nell’apposito Form sul sito di FoodInsider:
Il culmine dell’iniziativa è fissato per il 10 marzo, giornata nella quale le mense scolastiche che aderiscono offriranno lo stesso pasto: crudité di verdure miste di stagione, pasta o altro cereale con sugo di verdura, polpettone/polpette di legumi in umido.
MATERIALE DI SUPPORTO
A contorno dell’iniziativa si stanno predisponendo ricette, già testate in alcune mense scolastiche, a base di legumi e miglio che saranno disponibili a breve sul sito di Foodinsider.it e un kit per spiegare (ai maestri delle scuole) perché mangiare più legumi, miglio e prodotti di origine biologica: fanno bene alla salute e sono una ‘medicina’ per la terra.
Commenti recenti