Il 30 settembre 2023 si è concluso il progetto internazionale Sustainolive, dopo 3 anni di attività volte a contribuire al miglioramento della sostenibilità dell’olivicoltura nel Mediterraneo.

Il progetto, partendo dalla constatazione che la produzione di olio di oliva si basa su un modello sempre meno sostenibile, ha avuto lo scopo di implementare e promuovere soluzioni innovative per una gestione virtuosa, basate su concetti agroecologici.

Dopo oltre 3 anni di attività progettuale, sono adesso online gli output di progetto, frutto dei risultati emersi dalle osservazioni e sperimentazioni nei diversi Paesi partecipanti (Spagna, Grecia, Italia, Portogallo, Tunisia e Marocco) e dai proficui scambi di esperienze e conoscenze che sono stati intessuti.

AIAB, in qualità di partner di progetto, ha dato il proprio contributo in particolare nella ricerca delle aziende olivicole pilota, che hanno messo a disposizione i propri oliveti per le prove e i campionamenti, nell’organizzazione di incontri e webinar e nella stesura dei materiali divulgativi.

A disposizione di tutti gli agricoltori, di tecnici e di appassionati sono adesso online le Raccomandazioni , il “Manuale di buone pratiche in uliveto” e le schede informative : https://sustainolive.eu/risorse-in-italiano/?lang=it.

Le schede informative, di piacevole lettura e arricchite di immagini e schemi che ne facilitano la comprensione, trattano ciascuna i tanti aspetti nei quali la sostenibilità si articola e può essere implementata, con evidenti vantaggi economici oltre che ambientali.

Solo sul tema del carbonio, solo per citare un tema oggi molto sentito, si trovano schede dedicate al sequestro, all’impronta, al bilancio, a come aggiungere carbonio al suolo.

Tra le tante buone pratiche promosse dal progetto, con tanto di dati numerici a supporto nelle raccomandazioni e nelle schede, citiamo: l’inerbimento degli uliveti, il ritorno in campo delle sanse da frantoio e degli scarti sminuzzati di potatura come fertilizzanti, la distribuzione del biochar, la presenza di bestiame tra gli ulivi, l’incremento di tutti i nemici naturali dei parassiti dell’olivo e tanto altro ancora. Interessantissima anche la scheda che spiega come dalle sanse dell’olivo, opportunamente trattate, si possano ricavare degli eco-mattoni.