Con la primavera in corso, prendono avvio le attività 2022 di campionamenti negli uliveti delle aziende prese come casi studio all’interno del progetto europeo Sustainolive di cui AIAB è partner.

Le attività di campionamento e osservazioni rientrano nella branca di progetto classificata come WP3 e sono volte a raccogliere dei dati e a valutare le differenze tra i diversi metodi di gestione degli uliveti in relazione alla sostenibilità.

Quello del 18 marzo è stato un primo intervento di campionamenti che l’Università di Parma, Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilita’ Ambientale, realizzerà durante di tutta la stagione olivicola fino alla raccolta.

In questa occasione, in particolare, sono state realizzate delle prove presso le due aziende toscane, Podere Chiostrino di Barberino Tavarnelle (FI) e la fattoria Pomona di Castellina in Chianti (SI).

AIAB, Associazione Italiana Agricoltura Biologica, ha trovato le due aziende pilota, che hanno accettato il coinvolgimento nel progetto ed è presente durante le giornate di campionamento, che organizza, facilita e documenta.

Le attività svolte il 18 marzo sono state, presso il Podere Chiostrino:

  • Pesatura delle potature di 3 alberi, con prelievo dei campioni su cui verrà analizzato il contenuto di azoto, fosforo, potassio e carbonio (N-P-K e C), ed insieme ad altri fattori (es. precipitazioni, analisi suolo, cover crop, fertilizzanti, dati sul raccolto) concorreranno al calcolo di NPK balance e C balance e footprint. Le potature in questo sono tutte di tipo leggero, poiché vengono realizzate ogni anno e non sono quindi mai necessari grossi tagli. I resti della potatura vengono incorporati al suolo come fonte di sostanza organica, mediante le lavorazioni. Il suolo qui viene infatti mantenuto nudo tramite lavorazioni meccaniche. Conoscendo la superficie dell’uliveto e la densità degli alberi è possibile ottenere una stima del peso totale delle potature.
  • Realizzazione di 3 campionamenti di suolo per varie analisi di soil functional quality
  • Monitoraggio della nota patologia fungina, occhio di pavone (Spilocacea oleagina) mediante la raccolta foglie e successiva analisi di laboratorio tramite il Sosa method. Per realizzare questo tipo di analisi, sono state raccolte, da 20 piante, 10 foglie giovani e 10 foglie più vecchie.
  • osservazione eventuale presenza Fleotribo, insetto assente in entrambe le aziende, della rogna (Pseudomonas Savastanoi) presente diffusamente in entrambi gli uliveti.

– Misura SPAD per leaf clorophyll content, ovvero il contenuto di clorofilla delle foglie;

– Nuova misura biovolume alberi, successiva a quella realizzata lo scorso settembre, al fine di poter ottenere dei dati più veritieri, poiché la deviazione standard, dalle ultime osservazioni, era risultata molto alta.

– Campionamento foglie per analisi degli eventuali stress abiotici.

Presso la Fattoria Pomona non è stata realizzata la pesatura delle potature né le relative analisi, poiché qui gli ulivi vengono potati ad anni alterni.

Altra differenza rispetto al Podere Chiostrino è la presenza di inerbimento naturale dell’uliveto, che ha consentito, come già realizzato durante la visita dello scorso settembre, il campionamento delle cover crops spontanee per analisi bilancio nutrienti (N-P-K) e C balance and footprint.