La Campagna Meglio, Meno, Altro è co-promossa da Verdi Ambiente e Società e FIRAB con lo scopo di richiamare l’attenzione sui temi della sostenibilità ambientale, sociale e nutrizionale delle nostre diete a partire da una componente dell’alimentazione che sta attraendo un crescente dibattito: le proteine.
Negli ultimi anni, contestualmente alla crisi di legittimità dell’industria zootecnica, salita sul banco degli imputati per l’impatto climatico e ambientale, per i rischi per la salute di diete ad eccessivo apporto di carni e latticini e per il pregiudizio al benessere animale, si sono andati affacciando alternative proteiche a quelle di origine animale.
Diverse tra queste godono di attenzione mediatica, politica e scientifica pur non traducendosi in tangibili e significativi processi produttivi: valga per gli insetti edibili o per la carne coltivata.
Di contro, il ricorso ai legumi nelle loro forme tradizionali o innovative, nel recente passato rilegati alla narrazione delle proteine ‘povere’ contrapposte a quelle ‘nobili’ quali indicatori di benessere e status, sta riguadagnando attenzione e spazio dietetico in seno alle cosiddette plant-based diets. Queste proteine vegetali provenienti da legumi di cui sia preservata e qualificata l’identità e la genuinità sono il nostro Altro.
Meglio e Meno richiamano invece quei sistemi di allevamento rispettosi dell’etologia degli animali, dei territori in cui pascolano e della nostra salute. È il complemento di ragionamento che non demonizza tout court la zootecnia, ma che la richiama a quei principi di salute umana, animale e del pianeta che incardinano gli approcci di one health. A questi principi vogliamo associare dignità e protagonismo sociale degli allevatori che rifuggono logiche industriali di gestione delle mandrie, di competizione food-feed sulla risorsa alimentare e di esternalizzazione dei costi ambientali e climatici.
FIRAB, nella campagna Meglio, Meno, Altro, mette a disposizione le evidenze e gli insegnamenti che trae dai progetti sui cui è o è stata attiva: Grace, sul pascolamento come strategia di conservazione di habitat e biodiversità (su finanziamento del programma europeo Life); Innovabiozoo, sulla zootecnia estensiva in un biodistretto (promosso con fondi del PSR Liguria); SAI Marche, sulla macellazione itinerante in un’area colpita da eventi sismici (PSR Marche); Eco in Pascoli, sull’integrazione funzionale di animali, piante erbacee ed arboree (da bando MiPAAF – ora MASAF); Divinfood, su coltivazione, trasformazione e uso di colture minori nel quadro di un’alimentazione a trazione vegetale e ricca di legumi (sostenuto dal programma europeo Horizon2020).
Ma non solo: intendiamo farne tema di dibattito e la casella [email protected] è a disposizione per raccogliere esperienze, proposte e considerazioni. Queste pagine sono infatti pensate per ospitare documenti di riflessione, eventi locali e iniziative di respiro nazionale promosse in seno alla Campagna (a cavallo di due date simboliche: dal 22 maggio – Giornata Mondiale della Biodiversità – al 16 ottobre – Giornata Mondiale dell’Alimentazione) ma anche come spazio di confronto.
Per leggere o scaricare il documento di inquadramento della Campagna Meglio, Meno, Altro clicca qui