Roma, 12 ottobre 2017 – Oggi a Bergamo, durante la settimana del G7, si svolge il convegno dal titolo “Il biologico come modello di sistemi agricoli sostenibili a due anni dall’Expo Milano 2015 l’attualità della carta del bio ‘Il biologico nutrirà il pianeta’, organizzato da Federbio e MiPAAF.
“Mi chiedo come sia possibile – scrive Vincenzo Vizioli, presidente di AIAB – che la maggiore associazione del biologico italiano, che siede al tavolo tecnico per il biologico del MiPAAF, che ha partecipato, ad EXPO, alla stesura del documento ‘il biologico nutrirà il pianeta’ (riproposto come Carta di Bergamo), che collabora con CREA e ISMEA alla realizzazione delle schede della RRN per il bio, non sia stata fatta partecipe dell’iniziativa”.
Il settore biologico lavora da molto tempo per la crescita di un settore strategico. Sin dall’EXPO con la definizione della carta di Milano, sul tavolo tecnico per l’agricoltura biologica, nel tavolo della ricerca, nel comitato di valutazione della RRN, lo ha fatto in modo unitario.
“Atteggiamenti da primadonna del Presidente di Federbio – continua Vizioli – fanno si che questo percorso si interrompa proprio a ridosso del G7 e nella settimana dell’agricoltura che lo precede, in cui AIAB è stata protagonista nelle iniziative programmate con il tavolo agricoltura di Bergamo insieme al Biodistretto di agricoltura sociale. La cosa che ci spinge a chiedere chiarimenti è che il convegno è co-promosso dal MiPAAF ed è inspiegabile che il ministero si sia piegato ai capricci di Federbio”.
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