Le erbe infestanti influiscono negativamente sulla sostenibilità dei sistemi agricoli dell’UE, la cui gestione si basa in larga misura sugli erbicidi per cui la riduzione dell’uso e del rischio di erbicidi è diventata uno dei principali obiettivi politici della strategia Farm to Fork, che mira a promuovere l’agroecologia e la transizione verso sistemi agricoli sostenibili e resilienti.
Il progetto europeo GOOD, “Agroecological approaches for sustainable weed management”della durata di 4 anni, (AGrOecOlogy for weeDs), finanziato all’interno del programma Horizon Europe è contraddistinto da un approccio multidisciplinare, per creare e valutare sistemi di gestione agroecologica delle infestanti (AWM) e dimostrare che l’adozione di AWM migliora sostenibilità e resilienza dei sistemi colturali.
L’ambizione principale è favorire la transizione agroecologica per la gestione delle infestanti attraverso l’Europa.

A tale scopo saranno creati dei Living-Labs (LL) in collaborazione con numnerosi stakeholders e istituiti in 6 condizioni pedoclimatiche dell’UE, per promuovere le pratiche AWM nei sistemi agricoli convenzionali, biologici e misti.

Verranno valutate le colture di copertura insieme a diverse pratiche colturali, l’uso di microrganismi benefici e strumenti digitali manipolazione e gestione agroecologica delle erbe infestanti e aumento della produttività delle colture e del reddito degli agricoltori. Il principali

i risultati attesi saranno:
(1) la creazione di una rete agroecologica per la gestione delle infestanti (AWMN),
(2) lo sviluppo e la combinazione di pratiche agroecologiche sostenibili innovative e socioeconomicamente validate che genereranno benefici sociali, economici e benefici ambientali attraverso la riduzione o l’eliminazione degli input chimici e l’uso ottimizzato delle risorse naturali legate al post-obiettivi UE 2030, (
3) la digitalizzazione della gestione delle infestanti,
(4) il miglioramento della resilienza dei sistemi agricoli senza mettere a rischio la produttività e la redditività.

I risultati positivi saranno promossi attraverso la diffusione e la dimostrazione delle attività e di una piattaforma web per la formazione degli agricoltori sui sistemi AWM, un archivio sugli attuali metodi di gestione delle infestanti e l’uso di erbicidi e un pacchetto di strumenti AWM per assistere gli agricoltori nel processo decisionale per l’AWM.

 

l gruppo di ricerca del progetto GOOD è internazionale: partecipano infatti 20 partner da 11 Paesi europei (Italia, Spagna, Portogallo, Serbia, Grecia, Cipro, Francia, Belgio, Irlanda, Olanda, Lettonia).  Questi Paesi appartengono ad aree pedoclimatiche diverse (atlantica, nordica, continentale, mediterranea), per rappresentare diverse aree produttive agricole e misurare gli effetti dell’agroecologia.

Per l’Italia partecipano: Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Università di Catania, Università di Pisa.

Qui una presentazione del progetto scaricabile