Più di 100 Comuni italiani, circa 20 enti regionali che gestiscono le mense universitarie e una quindicina di scuole private per un totale di 390.000 pasti sostenibili. Sono questi i numeri raggiunti, in poche settimane, da Green Food Week la campagna per riflettere sull’impatto ambientale del cibo che si è svolta dal 7 all’11 marzo.

L’obiettivo dell’iniziativa coordinata da Foodinsider e sostenuta da Aiab e Firab, che da tempo lavorano ad una maggiore sostenibilità nella ristorazione collettiva,  è promuovere il consumo di cibo con impronta carbonica più bassa  chiedendo a chi gestisce le mense di modificare uno o più piatti durante la settimana Green, quella che culmina con l’iniziativa M’illumino di meno lanciata dal programma di Radio 2 Caterpillar. Oltre a spegnere le luci in tante città si vuole sensibilizzare verso un consumo di cibo più sostenibile e diffondere maggiore consapevolezza rispetto al peso che il sistema alimentare ha sul pianeta.

Ecco quindi che i menu cambiano per ridurre l’impronta ecologica del pasto a scuola: il Comune di Fano, tra i promotori della Campagna,  ha per esempio sostituito il menu a base di Polenta di ragù di carne bianca con pasta al pesto di verdura bianca (cavolfiore) carote, patate e pinzimonio con polpette di lenticchie rosse in umido, accompagnate da un contorno a base di crudité di carote e cavolo cappuccio viola;  Bergamo sha sostituito le lasagne al ragù di manzo con una pasta al pomodoro, polpettone di legumi, insalata mista di cavolo cappuccio bianco e viola; e così via in tanti altri comuni.

“L’iniziativa ha funzionato – ha detto Claudia Paltrinieri di FoodInsider – grazie alla condivisione di valori e all’efficacia di una rete che si parla e mette in campo energie per fare cose insieme. Abbiamo assistito all’entusiasmo con cui i Comuni, i cuochi ma anche gli insegnanti si sono messi in gioco per diffondere i valori della sostenibilità attraverso il mangiare insieme a scuola o in università. Una cosa bellissima, che ci ha sorpreso giorno dopo giorno e ci ha emozionati.
Da moltissime realtà ci è arrivato l’invito a rifarla e quindi dopo il #greenfoodweek22 prepareremo il #greenfoodweek23 ma stiamo pensando anche ai #greenfoodwebinar per dare continuità all’evento”.
A questo link è possibile scaricare i numerosi articoli che sono usciti sui media nazionali e locali durante la settimana.