Progetti e Ricerca
AIAB promuove lo sviluppo dell’agricoltura biologica adottando il modello della ricerca partecipata. Insieme agli agricoltori.Progetti
AIAB partecipa a numerosi progetti di ricerca in ambito nazionale, europeo ed internazionale, promuovendo la ricerca partecipativa, la sperimentazione in campo e la divulgazione dei risultati alla comunità scientifica, ai tecnici, agli agricoltori e ai consumatori.
AIAB inoltre è promotrice di FIRAB, la Fondazione italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica.
Le ultime novità dai nostri progetti
Antea: cinque azioni per un “cibo sicuro” dentro casa
In una delle numerose Newsletter del progetto Antea troviamo un interessante articolo sugli alimenti pericolosi contenenti batteri, virus, parassiti o sostanze chimiche nocive che possono provocare più di 200 malattie, dalla diarrea al cancro.Secondo le stime...
Sustainolive: inun webinar come misurare la sostenibilità dei processi produttivi in olivicoltura
Nell'ambito del progetto Sustainolive, si terrà il 31 maggio un webinar con lo scopo di fornire a tutti gli agricoltori interessati informazioni su come è possibile misurare la sostenibilità economica ed ambientale della produzione di olio di oliva e di olive, sulla...
Sustainolive App: il nuovo strumento digitale per la sostenibilità negli oliveti
Il progetto europeo Sustainolive, frutto del programma PRIMA dell’Unione Europea, cofinanziato da Horizon 2020, e di cui AIAB è partner, ha appena lanciato una App a supporto degli olivicoltori che intendono effettuare una transizione ecologica. Sustainolive è un...
Blockchain: un video spiega cos’è e come funziona
La Blockchain è lo strumento utilizzato per facilitare le transazioni. Nasce nel 2008 ed è undatabase condiviso tra più computer. I 4 pilastri su cui si basa sono: decentralizzazione, trasparenza, sicurezza, immutabilità. Si sta affermando sempre di più tra tra le...
Antea: Alimentazione e Salute
Recentemente l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha elaborato le nuove linee-guida per proteggere i bambini dal marketing alimentare malsano. Si tratta di una serie di criteri nutrizionali che permettono di classificare i prodotti alimentari per determinare...
Blokchain: Sicurezza, qualità e tutela dei prodotti tipici nella filiera agroalimentare
Sicurezza, qualità e tutela dei prodotti tipici nella filiera agroalimentare: la tecnologia Blockchain. E' questo il titolo della Conferenza organizzata nell'ambito di Agriumbria, a Bastia Umbria, il 2 aprile nell'ambito del progetto Antea. Nutriti gli interventi,...
Impatto climatico e zootecnia: gli allevamenti al pascolo sono i migliori
Un nuovo studio sugli impatti ambientali della produzione di carne, ci dice che quella finta è peggiore di quella vera allevata al pascolo. Un articolo pubblicato su Ruminantia, ne parla in modo approfondito facendo una sintesi efficace dei punti salienti dello...
Antea parla di spreco alimentare: in Italia 6,48 miliardi di euro
In Italia i numeri dello spreco alimentare sono sempre molto elevati, ma c'è un dato positivo: si spreca di meno. Nel 2022 abbiamo gettato 75 grammi di cibo al giorno, quindi 524,1 g settimanali: -12% rispetto all’indagine di un anno fa. È quanto emerge dal report “Il...
Antea: un approfondimento sui Biodistretti
Qesta volta il progetto Antea ci porta nei biodistretti. Un biodistretto è un’area geografica naturalmente vocata al biologico, nella quale i diversi attori del territorio (agricoltori, privati cittadini, associazioni, operatori turistici e pubbliche amministrazioni)...
Strip cropping: la tecnica spiegata in un video
La coltivazione a strisce (strip cropping) rientra tra gli approcci agroecologici quale tecnica di consociazione colturale, ovvero di coltivazione simultanea di due o più specie sullo stesso appezzamento per tutto o per una parte del loro ciclo colturale. Quando due o...
La rete delle aziende sperimentali AIAB
Una ricerca “per il bio” e non “sul bio”
Per sostenere un serio e razionale sviluppo dell’agricoltura biologica sarebbe necessario ripensare alla strategia di ricerca da adottare, partendo dalle necessità che, tra le altre, sottolineano l’imprescindibilità di un approccio multidisciplinare che meglio corrisponde al sistema agro-ecologico rappresentato dalla complessità dell’azienda agricola biologica.
AIAB promuove un dialogo e una collaborazione diretta tra mondo della produzione ed Enti di Ricerca, specialisti di diverse discipline, per favorire un maggiore coinvolgimento degli utilizzatori finali (agricoltori, tecnici, esperti) nelle prove di campo e nell’elaborazione e valutazione dei risultati sperimentali, con l’ottica di un modello di ricerca partecipativa.
AIAB ritiene importante per questo prestare maggiore attenzione alle tipicità di ciascun territorio, trovando soluzioni localmente sostenibili ed efficaci, valorizzando le risorse presenti e minimizzando gli eventuali svantaggi pedoclimatici, con l’idea di “agire localmente avendo però in mente l’intero sistema”.
L’impegno di AIAB è quindi di promuovere una ricerca applicata che sia orientata alle politiche e miri quindi ad indirizzare correttamente le scelte tecniche e gli investimenti nel settore.
AIAB si impegna dunque in questo senso nel campo della Ricerca in Agricoltura Biologica attraverso il lavoro del Comitato Scientifico, la cui responsabile è Cristina Micheloni.
Il comitato scientifico AIAB, coordina le attività di sperimentazione, ricerca, divulgazione e animazione svolte a livello federale e nelle singole regioni al fine di ottimizzarne e valorizzarne i risultati anche attraverso il trasferimento agli operatori associati.
AIAB è socio fondatore della FIRAB – Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica. www.firab.it
La ricerca sul BIO in Italia
La Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica (FIRAB) si propone di contribuire alla realizzazione di programmi di ricerca applicata per indirizzare correttamente le scelte tecniche e gli investimenti del settore, incarnando un soggetto in grado di fare ricerca su un modello di sviluppo agricolo sostenibile basato su un confronto continuo e costruttivo con le molte realtà del settore.
Per conoscere le attività svolte dalle varie realtà è possibile consultare il sito del Sistema d’Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica del MiPAAF, nella sezione Ricerca e Spermentazione.
Inoltre, per conoscere i ricercatori che in Italia si occupano di Agricoltura Biologica è possibile consultare i gruppi di lavoro tematici della Rete Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica (RIRAB).
La ricerca sul BIO nel Mondo
Istituto di ricerca in agricoltura biologica (FIBL)
www.fibl.org
International Centre for Research in Organic Food Systems (ICROF)
www.icrofs.org
International Federation of Organic Agriculture Movements (IFOAM)
www.ifoam.com
International Society of Organic Agriculture Research (ISOFAR)
www.isofar.org
Organic EPrints
www.orgprints.org
Organic Research Centres Alliance (ORCA)
http://www.fao.org/organicag/oa-portal/en/
Organic Trade Association (OTA)
www.ota.com
Rete Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica (RIRAB)
www.rirab.it
Technology Platform on Organic Farming (TP Organics)
www.tporganics.eu